Il problema del bagarinaggio delle console di ultima generazione ha raggiunto il Parlamento del Regno Unito. La mozione: «vietiamo la rivendita di console ad un prezzo maggiorato».
L’uscita delle console di nuova generazione ha messo nuovamente al centro il problema dei cosiddetti scalper: gli speculatori che acquistano in massa un prodotto disponibile in quantità limitate per rivenderlo, a volte a 3 o 4 volte il suo prezzo originale.
Nel Regno Unito alcuni politici hanno portato il problema in Parlamento, chiedendo che venga approvata una legge per combattere il fenomeno del bagarinaggio.
L’iniziativa —una mozione con la quale si vuole sollecitare il Parlamento a prendere provvedimenti— è stata presentata da sei parlamentari dello Scottish National Party. L’obiettivo è quello di mettere a bando la vendita sul mercato secondario di «console da gioco e componentistica per PC» ad un prezzo estremamente superiore rispetto al listino, oltre che impedire l’uso dei bot per acquistare in massa i prodotti, battendo sul tempo i consumatori normali.
La mozione non è ancora stata calendarizzata e non è detto che, quando raggiungerà la Camera dei Comuni, il resto dei legislatori decida di dare seguito alle richieste degli indipendentisti scozzesi.
Inutile dire che, se approvata, il Regno Unito diventerebbe uno dei primi paesi —se non il primo in assoluto— ad affrontare il problema del reselling di console in termini così specifici.