L’attore e attivista Michael J. Fox una volta è quasi morto in una scena di Ritorno al Futuro che è andata pericolosamente fuori controllo.

Michael J. Fox è quasi morto sul set di Ritorno al Futuro 3 quando una scena non è andata proprio come previsto. Dopo il successo dei film originali, i registi hanno colto l’occasione per produrre i sequel nel 1989. Tutto ciò solo due anni prima che Michael J. Fox ricevesse la diagnosi di Parkinson che gli avrebbe cambiato la vita all’età di soli 29 anni.

La scena che mise in pericolo la vita dell’attore è in Ritorno al Futuro 3. Precisamente quando Marty si scontrò con Buford Tannen (Thomas F. Wilson) e la sua banda, che tentarono di linciare Marty prima che Doc Brown (Christopher Lloyd) lo salvasse. L’incidente sul set durante le riprese di questa scena fece quasi perdere la vita alla star Michael J. Fox.

Nel mondo degli effetti speciali, le impiccagioni sono tra le sequenze più pericolose da girare e, mentre gli attori generalmente indossano le imbracature per tali scene, le cose possono facilmente sfuggire di mano se i registi non sono estremamente attenti.

Ho dondolato incosciente alla fine della corda per diversi secondi prima che Bob Zemeckis, pur essendo un mio fan, si rendesse conto che io non ero così bravo come attore. Ha raccontato Michael J. Fox.

Per fortuna i registi sono riusciti a liberare Michael J. Fox dal cappio in tempo. Molti attori e stunt-man non sono stati così fortunati in passato, subendo gravi ferite o – in casi estremi – morendo sul lavoro. In questo stesso franchise, ad esempio, durante le riprese di Ritorno al Futuro Parte II, una stunt-woman ha richiesto un intervento chirurgico ricostruttivo dopo essere caduta da una grande altezza. La scena era quella del famigerato inseguimento a bordo di un hoverboard, che in realtà è stata mantenuta nel film.