I paleontologi hanno scoperto che già al tempo dei dinosauri i mammiferi erano avvezzi alla vita sociale.
Una recente scoperta ha permesso di capire attraverso fossili datati a circa 75,5 milioni di anni fa che gli animali in particolare i mammiferi già in quel periodo bazzicavano e vivevano in gruppi. Già al tempo dei dinosauri i mammiferi erano avvezzi alla vita sociale: un comportamento primordiale e non solo caratteristico dell’uomo.
Filikomys primaevus è un piccolo roditore e il significato del suo nome è proprio topo giovane e amichevole e dai suoi fossili i paleontologi hanno scoperto che i mammiferi erano degli animali sociali già dal tardo Cretaceo dell’era dei dinosauri.
I paleontologi infatti attraverso lo studio dei fossili rinvenuti nel sito a Egg Mountain nel Montana occidentale hanno trovato le prime prove del comportamento in gruppo dei mammiferi circa 10 milioni di anni fa.
Come sottolineano i ricercatori non si parla solo di adulti che allevano i loro piccoli ma di un vero e proprio comportamento sociale.
Quanto ritrovato permette di vedere come i mammiferi interagivano davvero con i dinosauri e altri animali che vivevano in quel periodo. Apparentemente interagivano in gruppi simili a quelli che si vedrebbero negli scoiattoli di terra dei giorni nostri.
Poiché gli esseri umani sono animali così sociali, tendiamo a pensare che la socialità sia in qualche modo unica per noi, o almeno per i nostri parenti più stretti evolutivi, ma ora possiamo vedere che il comportamento sociale risale a molto più indietro nell’albero genealogico dei mammiferi
ha affermato il paleontologo Luke Weaver dell’Università di Washington.
Questo tipo di comportamento si pensava si fosse sviluppato dopo l’estinzione dei dinosauri, 66 milioni di anni fa, principalmente nella classe dei mammiferi a cui appartengono gli esseri umani.
Invece non è stato così.
La ricerca è stata pubblicata su Nature Ecology & Evolution.