Dalle profondità dell’Ade alle strade di New Orleans, la nostra recensione di Villainous: Wicked to the Core vi porterà di nuovo nel mondo Disney per vestire i panni dei cattivi più famosi del mondo animato
Vi abbiamo parlato di Villainous qualche tempo fa e la nostra impressione era stata molto positiva. Se il marchio Disney poteva inizialmente averci spiazzato, sotto il cofano abbiamo trovato un gioco molto valido che ci aveva lasciato pienamente soddisfatti. Ecco perchè abbiamo deciso di scrivere la recensione di Villainous: Wicked to the Core; la prima espansione di Villainous ad essere disponibile in italiano localizzata sempre da Ravensburger, ci ha subito catturati.
Con tre nuovi cattivi che si uniscono alla mischia con mazzi e meccaniche tutti nuovi, andiamo a vedere se questa espansione merita di entrare a far parte della vostra collezione.
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Villainous: Wicked to the Core è un gioco di carte per 2-3 giocatori ambientato nel mondo Disney dove ogni giocatore andrà a vestire i panni di un diverso Cattivo. Anche se questo gioco può essere tranquillamente utilizzato stand-alone, in questo articolo ne parleremo prevalentemente come espansione per il gioco base Villainous. Ogni Cattivo è rappresentato dalla sua Plancia Reame (divisa in 4 Luoghi), il suo Mazzo Cattivo, il suo Mazzo Fato e la sua Pedina. La Plancia Reame rappresenta il regno su cui ogni cattivo spadroneggia ed i luoghi in cui è divisa sono location famose dei corrispettivi film; in questo caso si tratta di Ade, della Regina Cattiva e del Dr. Facilier. Ogni turno dovrete muovere la vostra Pedina in un Luogo diverso dal turno precedente e potrete compiere tutte le azioni scoperte che vi troverete. In ogni Luogo troverete delle icone che rappresentano le diverse azioni che potete compiere, che sono:
- Ottenere Punti Potere – semplicemente, ottenete il numero di Punti Potere indicato, spendibili per giocare le carte dalla vostra mano
- Giocare una Carta – spendete il giusto numero di Punti Potere e potrete giocare Alleati (che vi aiuteranno nelle vostre macchinazioni), Oggetti o carte dall’effetto istantaneo
- Attivare – alcuni dei vostri alleati hanno dei poteri che necessitano di essere attivati con un’azione apposita
- Fato – l’azione Fato è l’azione che vi permette di scompigliare i piani dei vostri avversari. Scegliete un avversario, pescate due carte dal suo Mazzo Fato e decidete quale bastone gettargli fra le ruote. Le carte Fato vanno giocate sulla parte superiore di un luogo e quindi andranno a bloccare delle azioni rendendole non più disponibili all’avversario
- Muovere un Oggetto o un Alleato – potete spostare le carte Oggetto o Alleato sotto il vostro controllo su un Luogo a destra o sinistra
- Muovere un Eroe – potete spostare un Eroe che vi è stato giocato contro con una carta Fato in un Luogo a destra o sinistra
- Scontro – potete scartare degli Alleati in gioco per sconfiggere un fastidioso Eroe
- Scartare Carte – scartate carte dalla vostra mano per poter pescarne di migliori.
Ogni turno si svolge in maniera semplice: spostate la vostra Pedina su un Luogo differente da quello dove vi trovate, eseguite quante Azioni volete tra quelle disponibili in quel Luogo ed infine pescate carte fino ad averne 4 in mano. Fatto questo, è il turno dell’avversario alla vostra sinistra.
Sulla Plancia Reame di ogni Cattivo è presente l’obiettivo che dovrà raggiungere per la vittoria. Ade dovrà portare i Titani dritti fino al Monte Olimpo, il Dr. Facilier dovrà giocare il Talismano mentre controlla New Orleans mentre la Regina Cattiva dovrà mescere una pozione ed avvelenare Biancaneve; le condizioni di vittoria sono differenti per ogni Cattivo ed il primo a soddisfarle vincerà immediatamente la partita.
Un incontro acceso
Abbiamo già parlato nell’articolo sul gioco base di ciò che rende Villainous un ottimo gioco. Un design asimmetrico ben sviluppato ed un tema che è di gradimento a grandi e piccini sono i punti cardine attorno a cui ruota il successo che questo gioco ha riscosso finora.
Entrando nel dettaglio dei tre cattivi proposti in questa scatola, ci troviamo di fronte a tre personaggi mediamente più complessi da giocare rispetto alle loro controparti nella scatola base.
La Regina Cattiva ottiene innanzitutto una nuova azione unicamente sua chiamata Prepara il Veleno. La Regina Cattiva infatti non combatte direttamente contro gli eroi ma utilizza dei segnalini veleno per sconfiggerli. Per poter vincere deve giocare quattro carte Ingrediente diverse, portare Biancaneve nel suo reame, preparare abbastanza veleno da sconfiggerla e poi farle mangiare la mela avvelenata. Un bello sforzo per riuscire ad ammazzare la candida ragazza.
Ade invece è un personaggio un po’ più lineare da giocare. Il suo obiettivo è giocare le carte Titano nell’oltretomba e spostarle passo passo fino all’Olimpo. Le sue carte Fato possono costringerlo ad Intrappolare i suoi titani (ruotandoli di 90° ed impedendo ad essi di muoversi ulteriormente), cosa a cui dovrà porre rimedio con la carta I Pianeti si Allineano.
Infine, dall’altro lato dello spettro della complessità troviamo il Dr. Facilier. Il cattivo de La Principessa ed il Ranocchio ha una pila di carte separata dal Mazzo e dagli Scarti chiamata Pila della Sorte. Alcuni effetti delle sue carte si attivano solo se giocate dalla pila della sorte con la carta Dalle Carte Saprete. Tra questi effetti c’è anche quello che gli permette di vincere la partita, ma le carte da giocare dalla Pila della Sorte sono scelte in maniera casuale.
Ce n’è per tutti i gusti, ed anche se la spiegazione di come funzionano questi cattivi (specie il Dr. Facilier) è più complessa di quelli della scatola base, le comode guide personalizzate per ogni personaggio permettono di afferrare facilmente le nuove meccaniche.
Voodoo people
Il fatto che questa espansione sia stand-alone è un qualcosa che, se è sicuramente cosa gradita, al tempo stesso dimezza il numero massimo di giocatori rispetto alla scatola base. Come avevo evidenziato nell’articolo su Villainous, non è che questo sia necessariamente un difetto: oltre i 4 giocatori si entra nel territorio del “gioco da 2 ore”, che poco si addice a questo titolo.
Se quindi il numero limitato di giocatori non è un problema, proporre questa espansione come una esperienza stand-alone ha sicuramente il difetto della rigiocabilità. Non ci vuole un esperto in matematica per capire che 3 cattivi sono meno di 6 e che di conseguenza la longevità di questo gioco come scatola a sè stante ne risente.
Giustamente mi direte “ma che senso ha confrontare la quantità di contenuto di una espansione con quella del gioco base?”. Alla fin fine, sono due prodotti con un prezzo molto diverso giusto? purtroppo non è corretto.
Villainous: Wicked to the Core lo si trova intorno ai 45€, mentre il gioco base si aggira tra i 60€ del prezzo consigliato fino ai 45€ delle promozioni per il Lucca Changes. Ouch. Con il doppio dei personaggi (ed il calderone che, per quanto una ciofeca è presente in Villainous ma non in Wicked to the Core), è facile vedere perchè l’acquisto di Villainous: Wicked to the Core come gioco a sé stante abbia poco senso.
Tutta un’altra storia è se avete già in casa la scatola di Villainous e volete espandere la vostra collezione. Avere 9 cattivi tra cui scegliere invece che 6 aumenta di gran lunga la rigiocabilità e permette ad un gioco già molto bello di arricchirsi ulteriormente con nuovi personaggi rivolti sopratutto a chi è più scafato ed appassionato di questo gioco.
Il responso della nostra recensione di Villainous: Wicked to the Core è che si tratta di un ottimo seguito che si piazza su un sentiero ben tracciato. I personaggi aggiuntivi sono divertenti ed interessanti da giocare, ed anche se l’esperienza come scatola singola non è il pezzo forte di questo prodotto se utilizzato come espansione al gioco base ne viene sviluppato al massimo il potenziale. Consigliato assolutamente se il gioco base vi ha fatto innamorare!
- Nuovi personaggi per arricchire il vostro Villainous
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