Chi possiede animali avrebbe sofferto meno lo stress derivato dallo stringente lockdown: a confermarlo è uno studio del Regno Unito pubblicato di recente.
Lo studio dimostrerebbe quindi come avere un animale da compagnia (che sia un cane, un gatto o un altro animale ancora) possa aiutare a preservare la salute mentale delle persone in situazioni straordinarie, come può essere stato il recente lockdown che si è verificato in Italia e nel resto dell’Europa indicativamente tra i mesi di marzo e giugno.
I cani e gli altri animali da compagnia avrebbero fatto da vero e proprio supporto emozionale durante questo sfortunato periodo, riducendo al minimo la solitudine e migliorando la salute mentale generale dei propri padroni. Avere quindi un animale da compagnia riduce significativamente lo stress psicologico associato al lockdown, come affermato dal ricercatore Daniel Mills dell’Università di Lincoln, specializzato nel comportamento animale. I dati proverrebbero da un campione di circa 6000 persone residenti nel Regno Unito, che sono stati intervistati nel periodo compreso tra la metà di aprile e la fine di maggio.
Sappiamo bene infatti come la solitudine sia tremendamente correlata al rischio di sviluppare disordini di natura mentale come possono essere la depressione e gli stati d’ansia. Da una precedente ricerca (di circa 4 anni fa) era inoltre emerso il supporto che gli animali possono dare a persone con altri problemi di natura psichiatrica, come il disturbo bipolare e la schizofrenia.
Ancora una volta abbiamo quindi la conferma di come gli animali possano essere tremendamente fondamentali nella nostra vita, e di come essi possano sensibilmente migliorarla, mitigando situazioni di stress pericolose, come nel caso del lockdown avvenuto nel corso delgi ultimi mesi.