Dopo diversi fallimenti, oggi SpaceX è riuscita a far “saltare” il suo razzo Starship per 150 metri, facendolo atterrare poi delicatamente a terra. Un altro successo per la compagnia spaziale di Elon Musk dopo l’ammaraggio andato a buon fine due giorni fa.

Dopo ben quattro test fallimentari, oggi – poco prima delle ore 2.00 italiane – è andato bene il “salto” del prototipo Starship SN5, che si è sollevato dalla base di lancio di Boca Chica, in Texas, alzandosi fino a 150 metri e atterrando poi su una piazzola – dopo circa 50 secondi – a conclusione di un preciso volo parabolico.

Il prototipo SN5 che ha compiuto il balzello di 150 metri è però lontano da quello che sarà il missile che volerà sulla Luna e su Marte, nei piani di Elon Musk: dispone solo di un motore Raptor, mentre il modello definitivo ne avrà sei e avrà dimensioni decisamente diverse, pari a 120 metri di altezza e larga 9 metri, e sarà in grado di trasportare fino a 100 tonnellate di carico in un’orbita terrestre bassa.

Tuttavia il test “hop” – così viene chiamata questo genere di prova – è un importante passaggio per gli scienziati di SpaceX, che possono così valutare le potenzialità del razzo spaziale e testare il decollo e l’atterraggio controllati.

Prima di questo test, quattro dei precedenti prototipi sono esplosi o implosi prima che potessero effettivamente volare. Questo è il primo modello su larga scala che riesce a completare un test.

Qua sotto potete vedere il video completo del lancio.