Elon Musk torna a parlare di intelligenze artificiali, scagliandosi contro chi tende a sottovalutarne il potenziale. «Chi le sottovaluta tendenzialmente è molto meno intelligente di quanto creda».

Non è la prima volta che Elon Musk interviene sulla questione, né tanto meno la prima in cui si esprime con toni poco lusinghieri nei confronti di chi non si è fatto sedurre dai pronostici più allarmistici sulle intelligenze artificiali.

Lo ripeto da anni, dobbiamo essere preoccupati dalla traiettoria presa dalle intelligenze artificiali. Quello che ho notato è che le persone che si sbagliano di più sulle IA sono quelle piuttosto intelligenti, questo perché non riescano ad immaginare la possibilità che un computer possa essere più intelligente di loro. Questa è la fallacia nel loro ragionamento. Sono semplicemente più stupide di quello che credono di essere.

In passato Musk aveva definito le IA un rischio maggiore delle testate nucleari, e sulla questione si era scontrato con il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg: «creare allarmismo è irresponsabile», aveva detto quest’ultimo. In tutta risposta il N.1 di Tesla aveva definito la comprensione della materia da parte di Zuckerberg «limitata».

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