A quanto pare ad Elon Musk i dogecoin fanno morire dal ridere. Prima condivide un meme sull’astrusa criptovaluta (che però sta crescendo di valore in modo esponenziale) e poi la paragona alla sua The Boring Company.

L’amore di Elon Musk per il Dogecoin —una criptovaluta dall’utilità pressoché nulla che deve il suo nome all’omonimo meme— ha radici profonde. Già ad aprile del 2019 aveva detto:

Il Dogecoin potrebbe essere la mia criptovaluta preferita. È una figata

Sul tema c’è tornato di recente. L’account di Elon Musk è stato uno dei primissimi, assieme a quello di Bill Gates, a venire rubato dagli hacker che hanno messo sotto scatto Twitter per promuovere una truffa sulle criptovalute.

 

 

Così un utente, sembra con finalità puramente sarcastiche, gliene ha chiesto conto: «Dove sono i miei c**zo di Bitcoin, Musk». Pronta la risposta: «Mi spiace, io vendo solo Dogecoin».

Così un altro account prende la palla al balzo, e menziona Elon Musk su un tweet che rimanda ad un articolo di Vice firmato dallo stesso creatore della Dogecoin. Il pezzo recita grossomodo così: «la criptovaluta che ho creato per scherzo vale 2 miliardi di dollari e c’è qualcosa di molto sbagliato in ciò».

Evidentemente all’imprenditore ricorda qualcosa, sicché Musk replica sostenendo che anche The Boring Company fosse poco più che uno scherzo all’inizio, peccato che ora l’azienda stia realmente scavando tunnel. La prossima grande opera della compagnia collegherà il polo fieristico del CES di Las Vegas.

 

 

Non è la prima volta che Elon Musk esprime questo concetto. Già nel 2018, ospitato da Joe Roagan, aveva definito The Boring Company una «azienda che usa come hobby nata inizialmente come scherzo». I primi fondi, vale la pena di ricordarlo, li aveva raccolti vendendo cappellini da baseball e (non-)lanciafiamme brandizzati.