Gabriele Mainetti non ha nascosto la sua ammirazione per Steven Spielberg, rivelando che gli piacerebbe che il regista vedesse il suo Freaks Out.

Il regista Gabriele Mainetti nel corso della live di Ultrapop Festival che lo ha visto protagonista, ha parlato del suo ultimo lavoro Freaks Out, in uscita a fine anno, e della sua ammirazione per Steven Spielberg, tanto da spingersi a dire che gli piacerebbe che il regista guardasse proprio il suo film.

Freaks Out sarà il secondo film di Mainetti dopo il grande successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, e cerca con questo la definitiva consacrazione. Stando al regista, Spielberg è un autore completo, in grado di girare film horror o thriller “sotto una patina di falsa lucentezza americana”.

Secondo Mainetti Indiana Jones ha momenti thriller da brivido e Jurassic Park è un horror vero e proprio per come è strutturato. Perfino ET è a tratti molto diverso dal film divertente che tutti ricordano. E Spielberg è ancora un mostro sacro per il regista, che lo reputa tutt’ora uno dei migliori in circolazione, con più voglia lui a settant’anni di molti registi giovani in circolazione.

Tornando al suo film, per Mainetti Freaks Out sarà un film più “tosto” di Lo chiamavano Jeeg Robot, e prenderà in esame tematiche come il razzismo, ad esempio, ed avrà una sensibilità particolare. Probabilmente anche per questo gli piacerebbe che Spielberg riuscisse a guardarlo, e chissà che il suo desiderio non andrà esaudito.