Il nuovo adattamento di Apple del capolavoro di Isaac Asimov, in arrivo nel 2021, è l’occasione per scrivere una introduzione ad uno dei cicli più famosi delle letteratura fantascientifica. Lo scopo è quello di incuriosire coloro che ne hanno sempre sentito parlare ma, per un motivo o per l’altro, non ne hanno mai cominciato la lettura.
I viaggi interstellari sono possibili da tempo grazie alla tecnologia dell'”iper-spazio”. In un “balzo” è possibile coprire istantaneamente distanze incredibili. Grazie soprattutto a questa tecnologia, la galassia è stata completamente colonizzata dalla razza umana.
Di altre forme di vita intelligente o di civiltà extraterrestri non c’è neppure l’ombra. L’Impero Galattico, ormai multimillenario, governa e tiene insieme tutti i sistemi abitati.
In questo contesto Asimov ha immaginato e ambientato i suoi racconti più famosi. Scritti tra il 1942 e il 1951, anno in cui sono stati organizzati e raccolti in tre romanzi per formare “La Trilogia della Fondazione di Isaac Asimov“.
- “Foundation” (“Fondazione”, pubblicato in Italia con il titolo “Cronache della galassia“),
- “Foundation and Empire” (“Fondazione e Impero”, pubblicato in Italia col titolo “Il crollo della galassia centrale“)
- “Second Foundation” (“Seconda Fondazione”, pubblicato in Italia col titolo “L’Altra faccia della Spirale“).
Per questa trilogia Asimov ha vinto il prestigioso Premio Hugo nel 1966.
La capitale dell’Impero, Trantor, è un pianeta d’acciaio. Tutta la superficie, e gran parte del sottosuolo, è urbanizzata e abitata. Trantor è il cuore dell’Impero e nei secoli non ha mai visto tanta prosperità e splendore.
Per questo motivo, quando un rinomato professore della sua università, l’anziano Hari Seldon, comincia a parlare di “decadenza” e “declino” dello stesso Impero Galattico, non viene ben visto, tanto da meritarsi l’appellativo di “Cassandra”.
A supporto delle sue previsioni, Seldon ha la “Psicostoria” (o “Psico-storiografia”), disciplina matematico-statistico-probabilistico-psico-sociologica, inventata e portata ai massimi livelli di sviluppo e applicazione dallo stesso Seldon e da un gruppo di scienziati guidati da lui negli ultimi decenni.
La psicostoria è lo studio del comportamento e dell’evoluzione di una o più popolazioni. Grazie a questa disciplina, è possibile prevedere con una certa precisione il loro comportamento e i cambiamenti che riguardano queste popolazioni.
E questa precisione è tanto più alta quanto più è numerosa la popolazione presa in esame. E Seldon, per non sbagliare, aveva applicato la sua disciplina alla popolazione dell’intera Galassia. Grazie a questi studi, per lui e i suoi scienziati, era stato possibile prevedere con precisione non solo il declino e la caduta dell’Impero Galattico, ma anche quello che sarebbe arrivato dopo.
La caduta, ormai inevitabile, sarebbe stata seguita da trenta millenni di interregno, caratterizzato da guerre e instabilità e anarchia. Solo dopo tutto questo sarà possibile vedere gli inizi di un nuovo “Impero Galattico”, la fine di questo interregno e il ritorno della pace e della prosperità nella Galassia.
Ma Seldon non ha intenzione di rimanere a guardare. Lui ha un piano. In realtà ne ha due: uno ufficiale e uno un po’ meno ufficiale.
Il piano ufficiale consiste nel costruire, insieme ai suoi scienziati, una Fondazione Enciclopedica.
il cui scopo sarà quello di raccogliere e immagazzinare tutta la conoscenza umana nella cosiddetta Enciclopedia Galattica, in modo che questa conoscenza non vada dispersa.
Grazie a questo, secondo il piano, dovrebbe essere possibile ridurre l’interregno a “soli” dieci secoli invece dei trecento secoli previsti, prima che un nuovo impero possa nascere e riorganizzare sotto il suo cappello i sistemi abitati.
Nei tre romanzi sono raccontati i primi secoli di questo interregno, della Fondazione e di quello che è destinata a diventare, raccontati come solo Asimov era in grado di raccontarli. Non mancano i grandi uomini e le grandi donne, le crisi, gli imprevisti, le battaglie e i grandi misteri
Per approfondire:
- Isaac Asimov (Wikipedia)
- Ciclo delle Fondazioni (Wikipedia)