Nel pieno della guerra tra Twitter e Donald Trump un nuovo incidente mette in dubbio l’integrità del social: se si cerca “racist” viene fuori il profilo personale del Presidente americano.
Cercando la parola usando la funzione ricerca di Twitter, quello di Donald Trump è l’unico profilo restituito dal social che non include la parola ‘racist‘ nel nome. Il che introduce più di qualche dubbio. Non è infatti chiaro il motivo per cui l’algoritmo di Twitter promuova questo risultato.
Twitter sostiene che quando uno specifico profilo viene menzionato più e più volte assieme ad un determinato termine, i due possono finire per essere associati dagli algoritmi del social.
Il tempismo non è dei migliori: Trump e Twitter sono in guerra, e il rapporto tra l’azienda e la Casa Bianca non è mai stato così teso. Il social per la prima volta in assoluto ha flaggato una serie di post di Trump accusandoli di essere fuorvianti e di “glorificare la violenza”. In tutta risposta, il Presidente ha firmato un ordine esecutivo per chiedere una modifica della Section 230, la norma fondamentale che esenta le piattaforme tecnologiche dalla responsabilità legale per ciò che viene postato dai loro utenti.
In passato si è già visto come i risultati delle ricerche possano restituire risultati “curiosi”, e a volte sono gli stessi utenti a cercare di manipolare gli algoritmi per associare determinate persone a parole ingiuriose. Trump ne è già stato vittima su Google (usciva trai primi risultati cercando ‘idiot’), mentre una campagna coordinata sul web aveva cercato di associare gli sceneggiatori di Game of Thrones alla query di ricerca “bad writers”:
Normalmente le piattaforme agiscono rapidamente per risolvere il problema, specie quando risultati di questo tipo rischiano di mettere a repentaglio i rapporti diplomatici con le istituzioni, o sono frutto di campagne d’odio mirate contro persone o minoranze. In questo caso non sembra che Twitter sia molto interessato a cambiare alcunché.
La coincidenza è stata scoperta un paio di giorni fa dall’Independent, ma basta fare un rapido controllo per scoprire che nulla è cambiato: cercando racist su Twitter Trump esce sempre come primo risultato anche adesso.
- SEARCHING ‘RACIST’ ON TWITTER DISPLAYS DONALD TRUMP AS TOP RESULT (indipendent.co.uk)