Un team di robotica, composto da studentesse afgane, sta costruendo dei ventilatori con parti di auto per i pazienti malati di COVID-19.

Studentesse afgane, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, hanno costruito un prototipo di ventilatori con parti di auto prese dal motore di una Toyota Corolla e una trasmissione a catena di una motocicletta Honda.

Non è la prima volta che, durante questa pandemia, vengono costruiti ventilatori in maniera meno “convenzionale”. Ricordiamo, per esempio, l’idea geniale del dott. Renato Favero di usare le maschere da snorkeling per costruire ventilatori.

Ma torniamo all’Afghanistan.

Roya Mahboob, un’imprenditrice afgana che dirige il Digital Citizen Fund, un gruppo che tiene corsi per ragazze in STEM e robotica e supervisiona e finanzia i gli Afghan Dreamer ha dichiarato

Sono davvero orgogliosa di queste giovani ragazze che sentono di dover aiutare la loro comunità.

afferma Mahboob, che nel 2013 è stata inserita dal Time nella lista delle 100 Donne più influenti del mondo.

È importante per noi salvare anche solo una vita grazie al nostro sforzo

ha affermato un membro del team, Nahid Rahimi, di soli 17 anni.

Le ragazze vengono dalla provincia di Herat, dove è stato registrato il primo caso di COVID-19.

 

 

In un paese dilaniato da decenni di guerra e dittature, il coronavirus rischia di mettere in ginocchio il già fragile sistema sanitario.

Le studentesse affermano che i ventilatori daranno un sollievo temporaneo a pazienti con difficoltà respiratorie, in un’emergenza in cui i ventilatori non sono reperibili.

I prezzi dei ventilatori sono molto alti, si aggirano tra i 30 mila e i 50 mila dollari. Le ragazze stanno costruendo dei modelli che costeranno meno di 600 dollari l’uno.

L’Afghanistan è noto per la violazione dei diritti nei confronti delle donne. L’impegno che queste ragazze stanno mettendo per la costruzione dei ventilatori, è anche un impegno politico.

Come sostiene un altro membro del team, Elhan Mansori, 16 anni:

creare questi ventilatori mostra anche l’importanza dell’istruzione per le ragazze fin dalla giovane età, e il ruolo delle donne come cittadini attivi nella nostra società.