Nel cielo di maggio Venere lascia il posto a Mercurio che sarà visibile a partire già dalla prossima settimana: da non perdere la congiunzione tra i due pianeti e la Luna il 24 maggio.
Venere dopo tanti mesi in cui è stata la luminosa protagonista dei nostri cieli notturni si allontana e si spinge oltre l’orizzonte. Al suo posto si fa sempre più strada Mercurio che raggiunge la sua migliore visibilità verso fine mese. Sarà proprio a fine mese che si avrà un importante appuntamento: il cambio della guardia tra Venere e Mercurio. Non solo pianeti ma anche le stelle cadenti saranno osservabili in questo mese.
Venere che con il suo splendore ci ha tenuto compagnia nei cieli notturni in questi mesi, nei prossimi giorni la sua distanza angolare dal Sole e l’altezza rispetto all’orizzonte diminuiscono molto velocemente fino a che il pianeta diventa inosservabile. Dopo una breve assenza Venere tornerà al mattino.
Mercurio non sarà visibile da subito dovremmo aspettare la prossima settimana. Sarà dopo il 4 maggio che piano piano Mercurio compare nel cielo serale e guadagna terreno all’orizzonte con il passare dei giorni sarà visibile più a lungo e meglio. A fine mese sarà al massimo dell’osservabilità: il 31 maggio tramonta ben 1 ora e 54 minuti dopo quello del Sole e rappresenta le condizioni migliori dell’anno in corso per osservarlo nella luce della sera verso occidente.
Da non perdere la congiunzione a fine maggio di Venere e Mercurio quando il 22 alla luce della sera i due pianeti tramontano insieme.
Questa la mappa:
Se poi si aspetta il 24 maggio potremmo avere un altro spettacolo da godere appieno con la falce di Luna che incontra Mercurio e Venere verso nord-ovest.
Ed ecco come saranno individuabili:
Questo mese non mancheranno le stelle cadenti.
Le eta Aquaridi legate ad antichi residui della cometa Halley e risultano una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno. Alle nostre latitudini non è sempre stato facile osservarle ma questo mese si ha un aumento del numero delle meteore dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5 e 6 maggio.
In particolare le regioni meridionali rispetto a quelle del nord potranno godere di un tempo di osservazione più lungo e anche se sarà plenilunio il 7 maggio si potranno osservare proprio quando la Luna volgerà al tramonto dalle 2 del mattino in poi.
- Cielo di Maggio 2020 (divulgazione.uait.it)
- Il cielo di Maggio 2020 (astronomia.com)