Lo studio del ministero della salute sull’età e presenza di altre patologie dei pazienti deceduti a causa del coronavirus in Italia conferma le osservazioni e tendenze osservate nel resto del mondo.

Lo studio del ministero ha preso in esame 150 pazienti deceduti per coronavirus dal 4 marzo e la raccolta dei dati è stata effettuata attraverso un questionario ad hoc. L’età media dei pazienti presi a campione è di 81 anni e in più di due terzi dei casi hanno tre o più patologie preesistenti. Le caratteristiche emerse dallo studio confermano le osservazioni fatte nel resto del mondo sulla tipologia di pazienti deceduti.

I decessi osservati rilevano che il 42,2% sono avvenuti su pazienti tra un’età compresa tra 80 e 89 anni, il 14% ha riguardato età sopra i 90 anni e la restante percentuale ha interessato persone tra i 59 e i 79 di cui il 32,4% quelle tra i 70 e i 79 anni.

Inoltre i dati osservati hanno evidenziato che i pazienti deceduti mostravano altre patologie: 18,3% presentavano 2 patologie e 67,2% ne presentavano 3 o più.

Lo studio ha anche determinato che le patologie presenti e concomitanti il Covid-19 sono state l’ipertensione, nel 74,6% del campione, cardiopatia ischemica, nel 70,4% e dal diabete mellito nel 33,8%.

Considerando che le persone più a rischio sono gli anziani e le persone con patologie esistenti, il presidente dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS), Silvio Brusaferro, ha detto:

Si tratta di persone molto fragili, che spesso vivono a stretto contatto e che dobbiamo proteggere il più possibile.

È stato esaminato anche il tempo di azione della malattia da cui si evince che il tempo medio dai primi sintomi al ricovero in ospedale è stato di 5 giorni e quello tra il ricovero e il decesso è stato di 4 giorni.