Il numero di marzo di Linus è dedicato al geniale scrittore horror Stephen King. Ecco tutti i dettagli legati a questo numero della rivista.
Così come annunciato dalla pagine ufficiale Facebook della rivista Linus domani, 3 marzo, arriverà un numero speciale tutto dedicato al genio di Stephen King. Lo scrittore horror per eccellenza avrà il nuovo numero della rivista dedicato con speciali e illustrazioni di grande livello artistico.
I personaggi ideati da King vengono chiamati a raccolta nella copertina disegnata da Sergio Algozzino. Nel numero sarà presente anche il racconto di King a tema supereroistico intitolato “Una rissa per Batman e Robin”.
L’universo di King verrà raccontato dal suo editor e traduttore italiano Giovanni Arduino e dalla scrittrice Loredana Lipperini, accanto alle illustrazioni e i fumetti di Paolo Bacilieri, Giuseppe Palumbo, Sergio Ponchione, Sebastiano Vilella, Grazia La Padula e Pasquale Squaz Todisco, mentre Andrea Fornasiero guiderà tra le serie tv tratte dai suoi lavori.
Sfogliando le pagine si potrà scoprire anche l’omaggio al regista Bernardo Bertolucci firmato da Tiziana Lo Porto, il ricordo di Paolo Interdonato che rievoca l’illuminante figura di Vittorio Spinazzola e il ritorno di Viola Di Grado che svela la serie You.
Ma ci sarà anche spazio per il graphic journalism di Claudio Calia con i suoi appunti da Arbat Camp, la toccante storia di “Il mio cuore brucia” disegnata da Tracy Chahwan e scritta da Yazan al-Saadi e, infine, un viaggio nel Libano della rivoluzione svelato da Valerio Bindi attraverso gli occhi di un collettivo di artiste.
Nel numero ci saranno Josephine Yole Signorelli aka Fumettibrutti, e le consuete rubriche firmate da Vanni Santoni (Sarmi Zegetusa), Giuseppe Sansonna, Alberto Piccinini e Vita con Lloyd (aka Simone Tempia).
Non mancheranno anche le strisce dei Peanuts, di Tom Gauld, Calvin&Hobbes,“Il mondo di Niger” firmato da Leila Marzocchi , Perle ai porci, la réclame di Stefano Zattera e una nuova, imperdibile avventura del Tenente Blueberry alle prese con la “Vendetta Apache”.
