Tesla sperava di concludere i lavori della Gigafactory 4, la prima fabbrica europea a Berlino, già nel 2021. Ma ora un giudice ha bloccato tutto dopo le proteste degli ambientalisti.

Tra Elon Musk e i suoi sogni si sono infatti frapposte delle colonie di formiche a rischio estinzione. Proprio il sito di Grünheide dove deve sorgere la Gigafactory 4 di Tesla ospita una fauna estremamente variegata. Che i lavori di bonifica iniziati dall’azienda metterebbero a rischio, sostengono gli ambientalisti.

Il tribunale di Berlino ha congelato i lavori di bonifica per poter ascoltare le ragioni dei verdi

Tesla programmava di terminare la bonifica in appena tre giorni, ma il tribunale di Berlino-Brandeburgo ha sospeso tutto, in modo da avere i tempi tecnici per ascoltare le posizioni degli ambientalisti.

Dal Corriere apprendiamo che il sito di costruzione non soltanto ospita diverse colonie di formiche, che dovranno venire asportate individualmente con un lavoro certosino e complesso, ma anche diverse specie di uccelli e pipistrelli. Tesla ha già promesso di costruire diversi nidi artificiali per bilanciare gli squilibri creati dal taglio degli alberi.

Come se non bastassero gli animali, Tesla aveva dovuto anche fermare i lavori in precedenza per permettere il disinnesco di alcuni ordigni della seconda guerra mondiale ancora inesplosi.

La politica non ha preso molto bene la guerra degli ambientalisti alla Tesla, e ora si teme che possa essere un brutto precedente in grado di scoraggiare gli investimenti dall’estero. Per fortuna di Tesla, i tempi della giustizia tedesca non sono esattamente quelli che incontrerebbe in altri parti d’Europa più a sud di Berlino.