Dopo 201 giorni passati a bordo della Stazione Spaziale Internazionale Luca Parmitano è rientrato a casa. La missione Beyond a cui ha partecipato porta al futuro: la necessità di apprendere e approfondire attraverso le attività in orbita conoscenze in ambito tecnologico e scientifico che serviranno per portare l’uomo sulla Luna, su Marte e oltre.
Luca Parmitano dopo sei mesi passati a bordo della ISS è rientrato a bordo del Soyuz MS-13 insieme all’astronauta statunitense Christina Koch e al collega russo Alexander Skvortsov. L’atterraggio è avvenuto lo scorso 6 febbraio nelle steppe del Kazakistan alle 09:12 GMT (10:12 CET).
La missione è stato un successo e ha collezionato diversi record di cui Luca è stato il protagonista.
Parmitano è stato il terzo europeo e il primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale. Ha eseguito ben quattro passeggiate spaziali complesse per riparare lo strumento di fisica delle particelle AMS-02, stabilendo il record europeo per la maggior parte delle ore cumulative di spacewalking, ha operato in remoto un rover di raccolta di rocce nei Paesi Bassi, ha supportato oltre 50 esperimenti europei e 200 internazionali di microgravità e ha condiviso innumerevoli immagini incredibili del nostro pianeta dallo spazio.
Questa era la seconda missione di Luca alla Stazione Spaziale conosciuta anche come missione Beyond.
Della missione di Luca Parmitano ne abbiamo parlato anche qui:
Parmitano ora resterà al Centro Astronauti dell’ESA a Colonia, in Germania, dove continuerà le ricerche e sarà sottoposto ad un programma di riabilitazione per riadattarsi alla gravità terrestre.
- Luca speaks with European media (esa.int)