Rolls-Royce costruirà e renderà operativi 15 nuovi mini reattori nucleari in Gran Bretagna. Si tratta di una soluzione modulare, molto più versatile rispetto alla costruzione di vere e proprie centrali da zero.

Paul Stein, CTO di Rolls-Royce, sostiene che i reattori nucleari in questione possono essere trasportati via camion, per poi essere assemblati una volta raggiunto il sito interessato. Significa che uno stabilimento centrali li può produrre in massa, abbattendo i costi e i tempi di installazione.

I reattori modulari di Rolls-Royce verranno installati in centrali dalle dimensioni estremamente più contenute di quelle attuali.

 

Rolls-Royce non è da sola in questa operazione, ma è alla guida di un consorzio che include diverse altre aziende. Inoltre il loro progetto beneficerà di finanziamenti statali per 18 milioni di sterline.

I 15 mini-reattori dovrebbero generare un beneficio da 52 miliardi di sterline per l’economia, creando 40mila nuovi posti di lavoro.

Un singolo Small Modular Reactors (SMR) di Rolls-Royce è in grado di produrre energia per 60 anni, generando 440 MW di elettricità: quanto basta per alimentare una città delle dimensioni di Leeds.

Gli SMR dovrebbero diventare operativi a partire dal 2029. Il costo per la produzione di energia elettrica dovrebbe assestarsi sui 78$ per MWh.