La NASA e SpaceX si stanno preparando per il test finale che prevede la simulazione di una situazione di emergenza durante il volo della navicella Dragon la stessa che trasporterà gli astronauti sulla ISS sul razzo Falcon 9. Il test in-flight abort dimostrerà la capacità di fuga del veicolo spaziale e l’attivazione dei sistemi per la protezione degli astronauti in caso di emergenza durante il lancio.

Dopo il decollo, l’ascesa di Falcon 9 seguirà una traiettoria che simulerà una missione del Dragon verso la Stazione Spaziale Internazionale proponendo le stesse condizioni  fisiche che il razzo e il veicolo spaziale incontrerebbero in una normale salita.

 

 

 

 

Il sistema della navicella spaziale Dragon sarà impostato per eseguire una manovra di fuga dopo un minuto e trenta dal lancio. Una volta iniziata la sequenza, i motori Merlin del primo stadio del Falcon 9 si spegneranno e i propulsori SuperDraco del Dragon inizieranno la loro sequenza di accensione e il razzo e la navicella si separeranno.

Si azionerà la sequenza che apre il paracadute per un atterraggio morbido nell’Oceano Atlantico

Dopo l’arresto dei propulsori SuperDracos la navicella spaziale passerà verso l’apogeo, il punto più alto del suo arco, e qui avverrà la separazione del Dragon dai suoi propulsori.  Propulsori più piccoli del Dragon successivamente si accenderanno per orientare la navicella spaziale e si azionerà la sequenza che apre il paracadute per un atterraggio morbido nell’Oceano Atlantico vicino alle squadre di recupero.

ll test di volo senza equipaggio è previsto per le 8:00, ora della costa est degli Stati Uniti, di sabato 18 gennaio.

Il test realizzato da SpaceX permetterà alla NASA di raccogliere i dati necessari per certificare il sistema di trasporto dell’equipaggio da e verso la Stazione Spaziale Internazionale.