Negli ultimi anni molte serie TV storiche degli anni ’80 e ’90 sono tornate sul piccolo schermo grazie a dei reboot che non hanno però funzionato: ecco gli esempi più famosi.

Una tendenza consolidata negli ultimi anni è quella di cercare di dare nuova vita a storie e personaggi celebri del passato. Abbiamo ormai perso il conto di quanti reboot, remake e revival sono stati fatti di film, telefilm e videogiochi di successo.

Nel caso specifico delle serie TV, sono parecchi i casi di format riproposti in una nuova veste e con nuovi attori protagonisti, con dei reboot che non hanno di fatto funzionato, trovando una fredda accoglienza presso critica e pubblico. Ecco i casi più famosi.

 

 

 

Streghe

Il cast della nuova serie di Streghe.

Dopo la serie originale, andata in onda dal 1998 al 2006, nel 2018 ha debuttato la nuova serie di Streghe

Dopo la serie originale, andata in onda dal 1998 al 2006, nel 2018 ha debuttato la nuova serie di Streghe (Charmed in originale). Nel reboot, non più ambientato a San Francisco, ma nella fittizia città di Hilltowne, il “nuovo trio” è formato da due sorelle e una sorellastra di differenti etnie.

A differenza dell’originale, vengono affrontate tematiche femministe e sono ricorrenti i riferimenti alla diversità. La nuova serie è stata accolta negativamente sia dalla critica che dai fan della serie originale, che già subito dopo l’annuncio dello sviluppo del reboot hanno iniziato a condividere su Twitter l’hashtag #StopCharmedReboot.

Anche la messa in onda in Italia non è stata molto fortunata: trasmessa in chiaro su Rai 2 lo scorso luglio, la serie è stata sospesa dopo la prima metà della stagione, con i restanti episodi da trasmettere a data da destinarsi.

Nonostante tutte le difficoltà, il nuovo Streghe è stato confermato a sorpresa per una seconda stagione, attualmente in corso negli Stati Uniti.

 

 

 

Supercar

La nuova versione di KITT in Knight Raider.

Uno dei tanti cult degli anni Ottanta, Knight Rider (in Italia noto come Supercar) vedeva Michael Knight (interpretato da David Hasselhoff) al volante della futuristica KITT (auto indistruttibile e dotata di intelligenza artificiale) sfrecciare lungo le strade americane con lo scopo di combattere il male.

Nel 2008, ben ventidue anni dopo la messa in onda dell’ultima stagione, venne realizzato un sequel omonimo di Knight Rider, che vedeva come protagonista nientemeno che il figlio perduto di Michael Knight, Mike Traceur, ripercorrere le orme del padre a bordo di una nuovissima KITT.

Lo sviluppo del sequel avvenne dopo la messa in onda di un film TV come episodio pilota, ma, dopo l’entusiasmo iniziale, il nuovo Knight Rider venne massacrato dalla critica televisiva e abbandonato molto presto dagli spettatori. Lo show chiuse dopo la prima stagione, composta da 17 episodi.

 

 

 

Visitors

Il cast di V-Visitors

A metà degli anni Ottanta debuttarono sugli schermi americani i Visitors, rettili alieni camuffati da umani, che fingendosi pacifici avevano in realtà come scopo la sottrazione di tutta l’acqua presente sulla Terra, trovando ostacolo in un gruppo di coraggiosi terrestri noti come la Resistenza.

Nonostante la vita relativamente breve della serie tv originale, i Visitors diventarono un piccolo cult, tanto da tornare nel 2009 con una nuova serie semplicemente intitolata V. La serie, che riprendeva l’idea originale, era allo stesso tempo un reboot e un sequel della serie madre (Anna, la leader dei Visitors, è la figlia di Diana, la precedente regina degli alieni). Il ritorno dei Visitors in tv non ebbe maggior fortuna della serie originale: solo due stagioni per un totale complessivo di 22 episodi, lasciando la serie senza un vero finale.

 

 

 

Charlie’s Angels

Le nuove, e poco fortunate, Charlie’s Angels.

Andata in onda per cinque stagioni, dal 1976 al 1981, Charlie’s Angels vedeva al centro degli episodi le attività di un’agenzia investigativa formata da tre giovani donne e dal loro capo, il misterioso Charlie, che non veniva mai mostrato chiaramente in volto. L’efficace mix di elementi gialli e d’azione, unito al carisma e al fascino delle protagoniste (che cambiarono durante il corso delle varie stagioni), fecero della serie un grosso successo di pubblico. Impossibile che nessuno tentasse di rilanciare nuovamente la serie.

Dopo svariati tentativi di imitazione e due lungometraggi poco entusiasmanti dei primi anni 2000, la serie tornò sul piccolo schermo nel 2011 con un reboot, cancellato dopo solo quattro episodi su un totale di otto prodotti a causa degli ascolti decisamente bassi. I rimanenti episodi, ad eccezione dell’ultimo, vennero trasmessi successivamente.

 

 

 

Ironside

Il cast di Ironside.

Subito dopo aver smesso i panni di Perry Mason nell’omonima serie, Raymond Burr interpretò Robert Ironside, consulente della Squadra Omicidi di San Francisco, costretto sulla sedia a rotelle dopo essere stato vittima di un attentato. La serie poliziesca andò in onda per otto stagioni (1967 – 1975) per un totale di 200 episodi più un film per la tv del 1993.

Proprio a vent’anni di distanza da quel film tv, venne riproposto sul piccolo schermo il reboot di Ironside, un prodotto totalmente diverso dall’originale, che vedeva l’azione spostarsi da San Francisco a New York e tutta una serie di personaggi completamente nuovi. Lo stesso Robert Ironside, interpretato nella nuova versione da Blair Underwood, era assai differente da quello originale, più vicina al clichè del poliziotto duro e allergico alle regole.

Gli ascolti deludenti portarono alla cancellazione della nuova serie dopo quattro episodi trasmessi su un totale di 9 prodotti. I rimanenti 5 episodi furono rilasciati successivamente su iTunes.

 

 

 

La donna bionica

Il banner promozionale del reboot di Bionic Woman.

Nato come spin-off de L’uomo da sei milioni di dollari, La donna bionica vedeva al centro degli episodi Jaime Sommers, una donna bionica al servizio del governo americano, resa tale dopo aver subito un grave incidente stradale a causa del quale le parti anatomiche danneggiate vennero sostituite con altre meccaniche.

La serie durò tre stagioni più tre film per la tv coprodotti con la serie madre, calando il sipario definitivamente nel 1994. Il reboot Bionic Woman vide la luce nel 2007, e anche in questo caso il nuovo progetto ebbe vita breve: solo otto episodi prima della cancellazione.

 

 

 

La strana coppia

Dopo Friends, Matthew Perry ha cercato nuova fortuna nelle sitcom con The Odd Couple.

Basato su una pièce teatrale di successo portata precedentemente al cinema, La strana coppia era basata sulla convivenza fra Oscar, giornalista sportivo rozzo e disordinato, e Felix, un fotografo maniaco della pulizia e dell’ordine, che dopo essere stato lasciato dalla moglie chiede ospitalità all’amico.

A causa delle personalità diametralmente opposte dei due protagonisti, la convivenza forzata risulterà difficile ma allo stesso tempo esilarante, durando cinque stagioni più un film per la tv. Nel 2015 la CBS dà vita ad una nuova serie omonima, che vedeva fra i protagonisti Matthew Perry (Chandler Bing in Friends). La sitcom venne cancellata nel 2017, dopo 38 episodi.

 

 

 

 

Dunque tutti i reboot di serie TV storiche sono destinati ad essere dei fallimenti annunciati? Non sempre.

Alcuni prodotti, come i “nuovi” MacGyver, Magnum P.I. e Roswell, pur non offrendo nulla di particolarmente esaltante dal punto di vista qualitativo, hanno guadagnato sufficiente credito presso il pubblico da garantirsi il rinnovo per nuove stagioni.

Inoltre nei prossimi mesi sono attese le già annunciate “nuove versioni”, fra le altre, di serie cult come Buffy e Walker Texas Ranger. Nonostante molti reboot non abbiano funzionato, la tendenza alla riproposizione di vecchie serie tv in una nuova veste non è ancora destinata a finire.