Tra i protagonisti indiscussi del Nintendo Direct per l’E3 2019, Luigi’s Mansion 3 era presente sullo showfloor e l’abbiamo provato con una demo in cui abbiamo sperimentato con mano le novità del trailer.
Lo si è già detto ma vale la pena ripeterlo: Nintendo ha decisamente vinto l’E3 2019 con il suo Direct che, a sorpresa, ha messo sul fuoco tanta, ma tanta, tantissima carne. Dopo l’apertura con Smash è toccato all’attesissimo Luigi’s Mansion 3, che si è mostrato con un trailer pieno di novità per tutti i fan in attesa ormai da anni.
Eh sì, perché il primo capitolo dell’improbabile serie action/platform a tema horror con il buffo idraulico verde della casa di Kyoto faceva la sua apparizione nel lontano 2001 sul mai dimenticato GameCube. Tralasciando Mario is Missing del 1992, è il primo gioco di Nintendo ad avere come unico protagonista Luigi, e tutte le potenzialità grafiche di una console che all’epoca poteva fare la voce grossa quanto a forza bruta.
E questa caratteristica, disattesa con il secondo capitolo uscito nel 2013 solo per 3DS, è tornata preponderante con Luigi’s Mansion 3, che sfrutta a dovere l’hardware di Switch e restituisce un colpo d’occhio notevole (grazie Nintendo, i fan di vecchia data come chi vi scrive apprezzano con sincera ammirazione).
Ma non è tutto, perché come da DNA della grande N, il titolo propone diverse novità anche in termini di gameplay.
Sullo showfloor dell’E3 2019 abbiamo potuto provare una demo di 15 minuti del titolo, in cui abbiamo toccato con mano sia le novità che le certezze ormai invariate nella formula vincente di questa serie. Il nostro Luigi è partito in vacanza con i suoi amici dopo essere stato invitato presso un hotel di lusso, ma il suo sogno si è trasformato rapidamente in un incubo: a invitarli è stato infatti il malvagio Re Boo, intenzionato a catturare Mario e co.
Aiutato ancora una volta dal prof. Strambic, il riluttante e fifone Luigi deve esplorare i piani di questo hotel infestato per salvare i suoi compagni. La demo si è concentrata su una manciata di aree interessanti alla fine delle quali abbiamo affrontato una boss fight (più impegnativa del previsto, a onor del vero).
Sebbene l’impianto e i comandi restino pressoché invariati, grazie al nuovo Poltergust G-0M Luigi può ora agganciare con una ventosa i fantasmi (ma anche oggetti, cosa che ci apre un ventaglio di possibilità d’esplorazione tutto nuovo), sbatacchiarli per bene e poi spararli via. Questa novità aggiunge una vena più action al gameplay, controbilanciata in strategia dalla presenza di Gommiluigi (Gooigi in originale) un verdissimo sosia di Luigi che può aiutarlo a superare ostacoli fuori dalla sua portata, passando dall’uno all’altro in singolo o facendoti aiutare da un amico in co-op, controllando un personaggio ciascuno.
Nintendo ha inoltre confermato che il titolo integrerà anche una modalità multiplayer con la Torre del Caos (giocatabile online, o anche in locale con un massimo di otto giocatori su quattro console Nintendo Switch), in cui si dovranno completare vari obiettivi prima che scada un dato tempo. Insomma, Luigi’s Mansion 3 sembra davvero un titolo solido e in grado di rinnovarsi nonostante abbia sulle spalle quasi vent’anni di onorata carriera.
La prova dell’E3, per quanto breve, ci ha permesso di sperimentare con mano l’efficacia delle nuove meccaniche e il senso di sfida durante la boss fight, per cui non vediamo l’ora di poter mettere le mani sulla versione finale del gioco, in arrivo nel corso del 2019 in esclusiva su Nintendo Switch, ovviamente.