Si è conclusa anche quest’anno la 72esima edizione del Festival di Cannes. Tra sorprese e vincitori aspettati, ecco a chi va la Palma D’Oro per i film in concorso presenti quest’anno.
Nella storica location del Grand Théâtre Lumière, che in questi giorni è stato appunto teatro dei grandi carpet, proiezioni stampa e anteprime mondiali di film provenienti da tutto il mondo, la Giuria guidata da Alejandro González Iñárritu, e composta da Alice Rohrwacher, Elle Fanning, Maimouna N’Diaye, Kelly Reichardt, Enki Bilal, Robin Campillo, Yorgos Lanthimos e Pawel Pawlikowski, ha premiato i vincitori di questa 72esima edizione del Festival di Cannes.
Sul palco della cerimonia d’apertura, dopo lo scintillante red carpet, si sono susseguiti diversi nomi del mondo del cinema, alcuni dei quali protagonisti di questa edizione del 2019. Tra questi troviamo Catherine Deneuve, Michael Moore, Valeria Bruni-Tedeschi, Sylvester Stallone, Gael García Bernal, Claire Denis (President of the 2019 Cinéfondation and Short Film Jury), Reda Kated, Zhang Ziyi, Viggo Mortensen, Nadine Labaki (President of the 2019 Un Certain Regard Jury), Rithy Panh (President of the 2019 Caméra d’or).
Nessuna menzione per l’italiano Il Traditore di Marco Bellocchio, seppur molto amato dalla critica internazionale, mentre Pedro Almodóvar pur non riuscendo neanche quest’anno a portare a casa la Palma D’oro, riesce con il suo Dolor y Gloria a condurre l’attore Antonio Banderas sul podio. Profumo di Oscar per lo spagnolo? Molto probabile.
Vincitore assoluto della Palma D’Oro è invece il sudcoreano Parasite del regista Bong Joon-ho che, proprio due anni fa, era in concorso a Cannes con il film Netflix Okja. Regista già molto apprezzato e stimato per pellicola come Snowpiercer. E a quanto pare Parasite, che ha trovato distribuzione italiana quindi speriamo di recuperarlo presto nelle nostre sale, è stata tanto acclamato dalla critica quanto dalla giuria.
A bocca asciutta, per la sua prima volta nella sua carriera a Cannes, “l’enfant prodige” Xavier Dolan con il suo Matthias & Maxime, mentre tra gli altri vincitori troviamo Atlantics della regista Mati Diop con il Grand Prix, miglior sceneggiatura ad un’altra donna, ovvero Céline Sciamma per il film Portrait of a Lady on Fire mentre la miglior regia va ai fratelli Dardenne.
Ecco tutti i vincitori
- Palma d’Oro
(Parasite) Gisaengchung di Bong Joon-Ho - Grand Prix
Atlantique di Mati Diop - Miglior Regia
Le Jeune Ahmed di Jean-Pierre & Luc Dardenne - Miglior Attore
Antonio Banderas per Dolor Y Gloria di Pedro Almodóvar - Miglior Attrice
Emily Beecham per Little Joe di Jessica Hausner - Premio della Giuria ex-æquo
Les Misérables di Ladj Ly e Bacurau di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles - Sceneggiatura
Céline Sciamma per Portrait De La Jeune Fille En Feu - Special Palme d’Or
Elia Suleiman per It Must Be Heaven
Altri Premi
- Camera d’Or
Nuestras Madres di César Díaz - Short Films Palme d’Or
The Distance Between Us And The Sky di Vasilis Kekatos - Short Films Special Mention
Monstruo Dios di Agustina San Martín - Golden Eye Documentary Prize
Per Sama - Ecumenical Jury Prize
Hidden Life di Terrence Malick - Queer Palm
Portrait De La Jeune Fille En Feu di Céline Sciamma