La quinta edizione del NerdPlay Award ha raggiunto la sua fase finale! Annunciamo quindi i quattro finalisti che si scontreranno sul palco domenica 7 Aprile 2019 a Modena Play per cercare di aggiudicarsi il premio finale e la possibilità di vedere il proprio gioco pubblicato per davvero.
Ma come funziona il NPA? Semplice, i quattro finalisti che vedete qui sotto sono stati invitati a Modena e saranno presenti domenica: si alterneranno uno alla volta sul palco per presentare il proprio gioco ad una giuria di esperti del settore, veramente il meglio che si possa trovare in Italia:
Durante queste presentazioni i giurati potranno fare domande ed interagire con il finalista, proprio come succederebbe in un vero “pitch” aziendale.
L’intento è far capire ai game designer in erba che partecipano al premio quali siano le dinamiche e cosa è davvero importante saper dire e fare durante a queste fondamentali presentazioni.
Alla fine ogni giurato esprimerà un voto per ogni finalista e questi voti, una volta sommati, decreteranno il vincitore del NerdPlay Award 2019.
Quattro autori e una finale
Dopo una feroce e spietata selezione, la preparatissima giuria del NerdPlay Award 2019 ha selezionato i quattro autori finalisti insieme ai loro prototipi.
Se pensate che siano stati fortunati, non sapete cosa li attende: sottoposti alle incalzanti domande dei giurati, confesseranno i difetti dei propri prototipi? Quale di questi verrà dato alle fiamme in Piazza Grande? Quale autore vedrà la luce del futuro contratto editoriale?
Venite ad assistere alla finale che si terrà il 7 Aprile a PLAY, il festival del gioco di Modena.
Ecco i quattro aspiranti vincitori:
Riccardo Grossi presenta
Khari Baoli Road
Un gioco di piazzamento che ci porta in India. Sul tabellone si piazzano le bancarelle del mercato di Old Delhi, dopodiché vengono posizionate le pedine Mediatore per creare percorsi che fanno guadagnare diversi tipi di spezie in funzione dei katra (i caratteristici vicoli coperti) che vengono “attraversati”. Durante la partita i valori delle risorse cambiano in base alla situazione di mercato.
Età minima consigliata: 12+
Durata della partita: 30 minuti
Scopo del gioco: accumulare le spezie con valore di mercato maggiore.
Sviluppo dichiarato: 70%
Perché lo abbiamo scelto: è stata introdotta una meccanica abbastanza originale in un genere estremamente classico; l’autore ha la volontà di continuare a sviluppare il gioco, con l’aiuto di professionisti, per far esprimere al progetto tutte le sue potenzialità.
Marcello Ventilati presenta
Bluebeard
Ispirato all’omonima favola, i giocatori impersonano le spose di Barbablù intente a esplorare i meandri del maniero del marito per svelarne segreti e ricchezze. Vince chi riesce a portare più tesori fuori dal castello, ma la partita è divisa in due fasi: la prima è di esplorazione, in cui si costruisce il tabellone modulare tessera dopo tessera. Nella seconda uno dei giocatori passa a controllare Barbablù, per eliminare gli altri: tutti devono fuggire, ma i tesori raccolti sono così pesanti…
Età minima consigliata: 12+
Durata della partita: 40 minuti
Scopo del gioco: fuggire con il maggior numero di ricchezze o controllare Barbablù per eliminare gli altri giocatori.
Sviluppo dichiarato: 50%
Perché lo abbiamo scelto: buon approccio filologico all’ambientazione scelta; il cambio parte, seppur già visto in altri titoli, crea elementi di strategia interessanti.
Marco Evangelisti presenta
Escape Novak
Il gioco, definito dall’autore un filler strategico, ci porta nell’anno 3099 sulla nave spaziale Novak, mentre esplora i confini della galassia. Un’avaria attiva l’autodistruzione e la situazione è disperata: bisogna abbandonare la nave. L’ultima speranza è una piccola capsula di salvataggio, che contiene però una sola persona e va prima attivata manualmente tramite alcuni terminali. Il sapiente utilizzo di carte e token azione determinano la propria sopravvivenza.
Età minima consigliata: 12+
Durata della partita: 20 minuti
Scopo del gioco: sopravvivere, fuggendo sull’ultima capsula di salvataggio.
Sviluppo dichiarato: 80%
Perché lo abbiamo scelto: meccaniche di collaborazione competitiva con interessanti margini di sviluppo; buona accessibilità senza scadere nel banale.
Antonio Vaccarino, Marco Montanari e Raffaele Trojanis presentano
evocAzione
Un microgame di carte ambientato nello spaventoso universo di H.P. Lovecraft. Nei panni di malvagi cultisti, i giocatori tentano di risvegliare il maggior numero di orrori cosmici su questa terra, facendo attenzione alla propria sanità mentale. Evocando queste immonde creature, i giocatori accedono a potenti effetti che potranno governare nel corso del turno, ma vince soltanto colui che, al termine della partita, ha perso il minor numero di punti Sanità.
Età minima consigliata: 10+
Durata della partita: 15 minuti
Scopo del gioco: perdere il minor numero di punti Sanità.
Sviluppo dichiarato: 80%
Perché lo abbiamo scelto: meccanica semplice, con momenti tattici che si alternano a divertenti situazioni di push your luck; ambientazione inflazionata, ma sfruttata in modo intrigante.
Allora ci vediamo domenica 7 Aprile, alle ore 14:30 presso la Sala Moreno in Galleria a Play – Festival del Gioco 2019.
- Evento su Modena Play (play-modena.it)