Sono innamorato. Avevo già visto la versione EV Concept un po’ di mesi fa e ora rivederla in versione praticamente definitiva, così simile al concept iniziale, è davvero una sorpresa. La nuova Honda E Prototype è stupenda e arriverà già il prossimo anno.
Mentre altri produttori si affannano a creare enormi SUV elettrici per poter ospitare batterie giganti che garantiscano autonomie molto lunghe e giustifichino il prezzo inevitabilmente elevato, Honda fa il contrario: propone una piccola autovettura elettrica del segmento B, con una batteria ridotta pensata per un uso cittadino. Lo spiega bene il capo ingegnere Kohei Hitomi a Quattro Ruote:
Guardando all’evoluzione dei veicoli elettrici, tutti i costruttori stanno cercando di compensare gli svantaggi delle EV, in primis la scarsa autonomia.
Per superare questo problema è necessario installare batterie più grandi, che però finiscono per rendere l’auto più grande, pesante e costosa: ma facendo ciò, il veicolo diventa poco pratico negli scenari urbani, che sono quelli dove la scelta di una EV ha più senso in assoluto.
Una contraddizione che la Honda ha provato a superare progettando un modello di taglia compatta, molto pratico in città e al contempo confortevole e piacevole da guidare.
Il risultato poteva semplicemente essere una piccola auto con una piccola batteria, ma i designer di Honda hanno tirato fuori un vero capolavoro di design che riesce a richiamare le origini del marchio (il richiamo alla prima Honda Civic è evidente) e al tempo stesso ad essere futuristico.
Funzionale e minimale, il design della Honda E Prototype è, almeno per il mio gusto e le mie conoscenze, strepitoso.
Davvero complimenti a Ken Sahara, capo designer degli esterni. Vi consiglio caldamente di guardarvi il video alla fine di questo articolo in cui spiega tra le altre cose come è nato il progetto e racconta tanti dettagli interessanti di questa auto.
Tutto questo senza rinunciare alle prestazioni: la trazione è posteriore, con un singolo motore elettrico posizionato tra le ruote posteriori che garantirà oltre 100 cavalli di potenza e 300 Nm di coppia motrice.
Le linee essenziali nascondono soluzioni futuristiche come le camere al posto degli specchietti o le maniglie a scomparsa, sia anteriori che posteriori.
L’intento era di dare vita a un’automobile dalle proporzioni gradevoli, ma che non avesse un sapore troppo futuristico, lasciando che fossero i dettagli a esprimerne la modernità, come i gruppi ottici, che sono ispirati a due veri e propri occhi amichevoli.
E anche all’interno la nuova E Prototype mi fa innamorare: minimalismo, ma non troppo, con grandi schermi comodi e futuristici, ma comandi manuali per le funzionalità più utilizzate, come il volume dell’autoradio o i controlli dell’aria condizionata.
L’autonomia, come detto, non è certo da record: 200 km omologati Wltp. Pochi per chi deve fare lunghi viaggi, ma più che sufficienti per chi invece fa piccoli spostamenti cittadini o il classico tragitto casa – lavoro – casa giornaliero.
Una batteria piccola poi offre il vantaggio di abbassare i costi di acquisto (non è ancora stato però comunicato il prezzo di listino) e i tempi di ricarica… cerchiamo di vedere il lato positivo della cosa.
La Honda E dovrebbe arrivare nelle concessionare entro l’anno ed essere pronta per la consegna già nel 2020.
Probabilmente ne sapremo molto di più quando verrà presentata ufficialmente al Salone dell’Auto di Ginevra tra un paio di settimane. Nel frattempo vi lascio con il bellissimo video di Fully Charged, tutto da vedere se siete interessati a questa auto:
- Honda e Prototype L’elettrica su strada dal 2020 (quattroruote.it)
- HONDA e Prototype | Fully Charged (youtube.com)