Tre mazzi di carte, un fuggitivo che deve lasciare la città ed un’ Investigatrice che lo tallona passo passo. Questi gli ingredienti della miscela scoppiettante di Fugitive, il nuovo gioco di MS Edizioni.
I giochi per due giocatori sono una nicchia che sta venendo riscoperta nell’ultimo periodo. Non parlo solo di giochi che possono essere giocati anche in due, parlo di esperienze che sono state concepite fin dal principio per essere giocati solo in coppia.
Il motivo di questa reticenza è che solitamente il gioco da tavolo è visto come un’attività di gruppo e lo spazio di manovra quando i giocatori sono solo due è molto ristretto: se si prova a creare un gioco dove uno dei ruoli è più facile, non ci sono altri giocatori a mitigare il problema.
Può esistere quindi un gioco per 2 giocatori, asimmetrico che sia bilanciato e divertente in entrambi i ruoli? Fugitive dice di si.
Ocean’s 42
Fugitive è di base un gioco di carte, dato che si basa su un mazzo di 42 carte numerate dall’uno al quarantadue e divise in tre mazzetti (01-14, 15-28 e 29-42); le carte inoltre hanno ciascuna un valore di Sprint che può essere 1 o 2 del quale vi spiegheremo a breve il significato. I ruoli che possono assumere i giocatori sono due: uno sarà il Fuggitivo e l’altro sarà l’Investigatrice.
Il Fuggitivo parte con le carte 1, 2, 3 e 42 in mano ed ha un solo scopo: riuscire a giocare la carta numero 42 e quindi scappare dalla città. Oltre a queste carte ne pescherà altre 5 ad inizio del gioco e poi una per turno e potrà decidere di volta in volta se passare o giocare una carta.
Le carte vanno giocate coperte (vengono definite “Nascondigli”) e devono essere messe in scala con un valore non più di tre numeri superiore al Nascondiglio precedente, senza mai tornare indietro; potremo giocare carte dal valore più alto ma dovremo mettere coperta, insieme alla carta giocata, una o più delle carte che abbiamo in mano che potranno aggiungere il loro valore di Sprint al valore massimo del Nascondiglio appena giocato.
Nulla di più facile, se sulla nostra strada non ci fosse la scaltra Investigatrice. L’altro giocatore, infatti, avrà il compito di dedurre quali siano le carte coperte che l’avversario ha giocato, in base alle carte che ha in mano (anche lei ne pesca una a turno), quali carte ha giocato prima, da che mazzi ha pescato il Fuggitivo… Tutto concorre a dare indizi che permetteranno all’Investigatrice di vincere se riuscirà a dedurre tutti i Nascondigli del Fuggitivo prima che lui giochi la carta 42.
Con un solo tentativo a turno dovrà dosare bene le sue mosse e se deciderà di rischiare e tentare di indovinare più carte in un colpo solo sarà consapevole che sbagliare anche solo una di esse significa che nessuna verrà rivelata.
Il gioco base è di per sé già molto appassionante, col Fuggitivo che prova in tutte le maniere a bluffare e scappare alla morsa della legge mentre l’Investigatrice cerca di dedurre da come gioca il Fuggitivo che numeri può avere in mano; nella scatola però sono presenti anche le carte Evento.
Queste carte se pescate danno un vantaggio al Fuggitivo o all’Investigatrice in base alla carta pescata e sono presenti diverse varianti nelle regole per utilizzarle, aggiungendo un po’ di scompiglio nella tattica del gioco.
Il gioco che mi ha rubato il cuore
Fugitive è stato in tutto e per tutto un fulmine a ciel sereno. Quando ho letto la descrizione avevo avuto il presentimento che sarebbe stato un giochino filler senza infamia e senza lode…
La verità è che mi sbagliavo di grosso. Nei panni del Fuggitivo siamo costantemente col fiato sul collo; possiamo tenere tante carte in mano per fare uno scatto felino (ma rischiare con pochi Nascondigli giocati di rimanere scoperti) oppure giocare più carte possibili (col rischio di rendere troppo facile indovinare la sequenza di numeri in campo).
Il Fuggitivo deve fare un lavoro di bilanciamento continuo tra lo scappare ed il rischiare di rimanere senza carte in mano, in balia delle pescate per troppi turni consecutivi; vale la pena bluffare e sprecare una carta per confondere l’investigatrice?.
Dal canto suo, l’Investigatrice non ha vita più facile. Vede un numero di carte più limitato rispetto al Fuggitivo e deve davvero sfruttare ogni minimo indizio per capire quali siano i numeri in campo; ha pescato dal secondo mazzo perché è già oltre il numero 14 o vuole solo farmelo credere? Questo doppio gioco di bluff e contro bluff è tremendamente appassionante e la mia ragazza (la povera cavia dei miei test per i giochi da 2 giocatori) alla fine di ogni partita mi ha sempre guardato chiedendomi “ne facciamo un’altra?”
Non fatevi ingannare dalle dimensioni della scatola, perché nella botte piccola sta il vino buono. Si vede che è un lavoro d’amore e dalle dimensioni portatili, alla chiusura magnetica, alla grafica bella e sobria è un prodotto materialmente ottimo.
Una volta aperta troviamo un divisorio che tiene il mazzo degli eventi separato da quello principale (anche se non c’è lo spazio per mettere le carte imbustate), la plancia di gioco ed una delle cose di cui mi sono innamorato perdutamente: il taccuino dell’investigatore. Nel ruolo dell’investigatrice infatti è fondamentale tenere traccia di quali carte abbiamo pescato, quali nascondigli abbiamo provato ad indovinare e quali abbiamo escluso; tutto ciò è reso meravigliosamente semplice da una piccola lavagna per pennarello a forma di block notes, con i numeri dal 1 al 42 stampati sopra.
Un tocco di classe che mi ha conquistato al 100%
Un piano quasi perfetto
I materiali, come ho detto, sono un punto di forza ad eccetto di un dettaglio non proprio piccolo: le carte. Se infatti sono plastificate e quindi difficilmente si rovineranno con un uso normale, al tempo stesso sono estremamente sottili e danno l’impressione di potersi strappare se mescolate con troppa foga.
L’impossibilità di imbustarle mi ha un po’ angosciato, da feticista dei giochi in condizioni perfette, e mescolarle ad inizio partita è un qualcosa che va fatto con maggior attenzione di quanto sia abituato.
L’inizio della partita, inoltre, è l’unico altro punto debole del gioco; il setup è tedioso e vi capiterà ogni tanto la rara partita in cui dopo cinque minuti a preparare il campo, per un’intuizione fortunata la partita durerà meno di quanto sia durata la preparazione.
Se entrambi i giocatori si mettono a preparare e mescolare i mazzi, i tempi si riducono ad un livello accettabile ma preparare da soli la partita è più lungo di quanto io gradisca.
Per far capire cosa pensi di Fugitive vi dovrebbe bastar sapere che, nonostante mi capiti di provare molti giochi diversi per scrivere questi articoli, Fugitive è entrato immediatamente nella mia lista de “i giochi a cui voglio giocare ad ogni possibile occasione”.
È frizzante, appassionante, bello da vedere e bello da giocare. È entrato a buon diritto nella mia Top 10 dei giochi per 2 giocatori e di sicuro è un buon contendente per la top 10 del 2019. Visto il prezzo abbastanza contenuto (lo trovate intorno ai 25€),se siete alla ricerca di un bel gioco per due è un acquisto che consiglio senza se e senza ma.
Il vero crimine sarebbe non comprarlo!
- Un gioco per due giocatori asimmetrico ma bilanciato
- Partite veloci ma molto strategiche
- Cura estrema nei materiali...
- ...ad eccezione delle carte, che dovrebbero essere meno sottili
- Tempo di setup non adeguato alla brevità delle partite