Un lander cinese, lanciato in dicembre, è atterrato in un cratere sul lato della Luna sempre nascosto alla Terra. Si tratta di un traguardo tecnologico importante per l’agenzia spaziale cinese.
L’atterraggio fa parte della missione Chang’e-4 della Cina, una serie di spedizioni per esplorare la superficie lunare. Prima di questo traguardo la Cina ha inviato un lander e un rover sulla Luna, diventando la terza nazione ad aver eseguito atterraggi non bruschi sulla superficie del nostro satellite.
#BREAKING China's Chang'e-4 probe lands successfully on far side of the moon at 10:26 a.m. BJT Thursday, marking the first ever soft-landing in this uncharted area pic.twitter.com/rTlJ4EzOw2
— CGTN (@CGTNOfficial) January 3, 2019
Finora nessuno però era stato in grado di effettuare un allunaggio sul lato nascosto della Luna, a causa della difficoltà nel comunicare con veicoli in quella posizione. Senza linea diretta con la Terra, insomma, non c’è modo di inviare in modo affidabile segnali radio alla sonda.
La Cina però ha superato il problema inviando un satellite in orbita a maggio, posizionato in modo che facesse da ripetitore tra la Terra e la sonda della missione Chang’e-4.
Ora il lander libererà il rover, in modo che possa studiare la composizione e la struttura rocciosa dell’area. Il lander stesso invece si concentrerà sul cielo, per ottenere dati da inviare agli astronomi sulla Terra, che potranno sfruttare le informazioni provenienti da quella posizione unica.
- China’s Chang’e-4 makes historic landing on Moon’s far side (news.cgtn.com)