Per la prima volta l’aggiornamento antartico riassume gli avvenimenti delle ultime due settimane. Putroppo non ci sono buone notizie.
In queste due settimane la vita alla base è stata scandita soprattutto dalle vacanze di Natale e di Capodanno. Noi di BLAST però non ci siamo fermati un giorno (nemmeno la notte alcuni di noi) per avere tutto pronto in preparazione del volo e per cercare di sfruttare i giorni buoni per lanciare.
L’evento principale a cui abbiamo partecipato è stata la cena di Natale (il 24 Dicembre) offerta dalla base. L’idea è simile alla cena del Ringraziamento. Ci sono una serie di stazione a buffet da cui attingere per il cibo. Ovviamente il cibo è diverso rispetto al solito, c’erano i tartufi ad esempio.
Unici assenti: verdura e frutta fresca.
Nel periodo tra Dicembre e Gennaio non vengono consegnate verdure e frutta fresca alla base di McMurdo, ma in genere a Natale c’è l’eccezione e la verdura e frutta viene consegnata.
Quest’anno purtroppo l’aereo che doveva consegnare la verdura il 23 Dicembre ha subito il cosidetto boomerang, cioè dopo 5 ore dalla partenza dalla Nuova Zelanda è tornato indietro invece che atterrare in Antartide per motivi metereologici.
La sera di Natale invece ci si è riuniti nel cinema cittadino per assolvere una delle tradizioni americane: vedere Die Hard. Ovviamente non mancavano i popcorn per gentile concessione degli amici della mensa.
Capodanno invece è stato festeggiato in grande stile con ICE STOCK, un festival musicale che dura circa 8 ore. Sul palco si sono susseguite band composte da persone che risiedono qui a McMurdo fino alla mezzanotte locale e poi DJ set.
Noi di BLAST siamo arrivati in ritardo alla festa, alle 23.20 circa, ma siamo almeno riusciti a festeggiare la mezzanotte li.
Il giorno di capodanno ci siamo dichiarati Flight-Ready con la NASA e abbiamo avuto il meeting FRR (Flight Readiness Review) in cui abbiamo discusso dei ruoli che CSBF e BLAST avranno durante il lancio.
Ormai siamo i prossimi a lanciare, X-Calibur ha lanciato ed è stato un successo per cui siamo rimasti solo noi. Durante la settimana di Natale abbiamo risolto un problema critico che avevamo ma di cui non eravamo a conoscenza che si era verificato alla fine di compatibilità la settimana precedente.
Quando siamo andati all’aperto il freddo era tale che la shell esterna del criostato si è contratta e questo ha fatto sì che una delle valvole che vanno dall’esterno all’interno del criostato si sia incastrata.
Infatti il materiale di cui è fatto il tubo che va verso l’interno non si è contratto come il criostato. Inoltre sembra che il motore che gestiva la valvola applicasse troppa forza e questo pure ha aggravato un problema. Questo inconveniente non si è mai verificato perchè in laboratorio ovviamente non siamo a -6 Celsius o più freddi.
Siamo ancora a terra.
Putroppo il meteo non è stato dalla nostra parte e quindi BLAST è ancora al caldo nella highbay. La data successiva di lancio sarebbe stata il 9 Gennaio ma NASA ha deciso di cancellare la stagione per motivi legati a venti polari per cui il lancio è rimandato a Dicembre 2019.
Il vortice polare si forma ad inizio/metà dicembre e dura fino a metà/fine gennaio.
Questo vento gira intorno al polo sud e permette ai palloni stratosferici di seguire traiettorie circolari. Quando il vortice inizia a spezzarsi i venti non sono più costanti lungo una circonferenza ma iniziano ad andare in direzione nord e spingerebbero i palloni fuori dal continente.
Questo è in generale contro le procedure NASA che prevedono che i paylod possano essere recuperati visto che contengono gli hard drive con i dati.
Lanceremo, prima o poi.
Penso che questo sia il mio ultimo aggiornamento dall’Antartide, visto che se tutto va bene tra il 15 ed il 19 dovrei essere nuovamente a Philadelphia. Vi terrò aggiornati su futuri sviluppi per BLAST, grazie per averci seguito.