Il fantasy è uno dei generi più vasti della cinematografia mondiale. Ecco perché Catalano, Lazzeretti e Pizzo hanno pensato che una guida ragionata per neofiti e appassionati potesse fare comodo.
Draghi, spade magiche, elfi, orchi, gente che lancia incantesimi, barbari, insomma tutto l’armamentario del fantasy, dopo aver colonizzato la letteratura, è sbarcato anche nello scintillante mondo del cinema.
Con “dopo” intendo dire parecchi anni fa perché gli autori della Guida al Cinema Fantasy (Odoya edizioni) fissano l’origine del genere agli anni ’80, anni in cui esisteva ancora l’Unione Sovietica, ma soprattutto al cinema usciva Excalibur di John Boorman.
Il trio di autori di questa guida ha organizzato il testo in diverse sezioni che comprendono: un apparato storiografico, una disamina delle principali pellicole fantasy, il fantasy televisivo e un excursus nel fantasy declinato in tutte le sue forme come i videogiochi e i fumetti.
Ma cosa vuole dire di preciso “cinema fantasy”? Che differenza c’è tra il fantasy e la fantascienza, per esempio? Era inevitabile e necessario porre dei paletti, discutibili o meno, per scrivere una guida al cinema fantasy.
Gli autori elencano nel testo cinque caratteristiche fondamentali che hanno tutte le produzioni prese in esame da loro. Le riassumo qui di seguito:
- Un mondo “altro”, diverso dal nostro, retto da leggi fisiche particolari, oppure una versione alternativa del nostro dove succedono cose un po’ strane tipo che ci sono i draghi o gente che porta spadoni inutilizzabili appesi alla schiena.
- Un eroe o un gruppo di eroi che lotta contro un nemico da sconfiggere. Avete presente, no? Bene contro male…
- La presenza della magia, ma non quella di Houdini, quella che piovono fiamme dal cielo, resuscitano i morti e via dicendo.
- Ci deve essere una quest, una ricerca di qualcosa che può essere il nemico, un oggetto magico oppure la maturazione personale dell’eroe che esce dall’età della stupidera e diventa consapevole della propria
stupiditàimportanza. - La presenza di creature fantastiche tipo elfi, streghe, maghi, mostri, troll, politici onesti, idraulici a buon mercato.
Scrivere una guida di questo genere prendendo in esame un corpus così vasto e sfaccettato come quello del cinema fantasy non deve essere stato semplice. Ecco perché il party che si è sobbarcato questa quest è composto da tre autori.
Gian Filippo Pizzo, il veterano, collaboratore di quotidiani e riviste nonché vecchia conoscenza dell’editore Odoya per cui ha scritto, con Roberto Chiavini e Michele Tetro, la Guida al cinema di fantascienza (2014). È anche coautore della Guida alla letteratura horror e della Guida al cinema horror.
Andrea Lazzeretti noto agli appassionati di giochi ruolo per aver curato Anonima Gidierre, la più longeva pubblicazione italiana sui giochi. Suo il volume Il cinema dei fumetti, pubblicato da Gremese nel 2007.
Walter Catalano è collaboratore di lungo corso di varie pubblicazioni (Robot, Urania, Carmilla) è curatore di antologie nonché coautore, insieme a Pizzo, della Guida alla letteratura horror e della Guida al cinema horror.
Diciamolo subito, non aspettatevi un “Morandini” del genere fantasy, questo libro non è una raccolta in ordine alfabetico di recensioni.
La Guida al cinema fantasy è un excursus ragionato che tocca e approfondisce, di volta in volta, pellicole che, in qualche modo, hanno segnato i punti salienti di questo genere cinematografico.
Nel volume troverete la trilogia de Il Signore degli anelli, il Labirinto del fauno, ma anche schede di approfondimento sul rapporto tra fumetto e cinema fantasy.
La produzione asiatica è stata raccolta in un’unica sezione che parte dalla Cina e arriva fino al Giappone citato quest’ultimo, forse un po’ troppo en passant, per la produzione animata di Hayao Miyazaki e poco altro.
A onor del vero va detto che gli argomenti da toccare in un saggio per esaurire del tutto il discorso sul cinema fantasy sarebbero tantissimi e non basterebbero le già notevoli 335 pagine di questo volume, va quindi dato merito agli autori di aver operato una selezione più che soddisfacente.
In effetti più che una guida questo volume è da considerarsi una ricognizione appassionata e interessante nel genere fantasy.
- Guida al cinema fantasy di di Walter Catalano, Andrea Lazzeretti e Gian Filippo Pizzo (amazon.it)