Esiste una linea sottile che divide la genialità dalla follia e questa viene abbondantemente superata quando si decide di immergere un PC dentro un acquario.

È stato così che i ragazzi del canale YouTube BasemenTech hanno deciso di costruire da zero un PC sommerso in olio di vaselina. Prendendo spunto da altri progetti presenti online da anni, sono riusciti a creare un PC ottimo sia dal punto di vista estetico che di prestazioni.

Dopo un intera giornata di utilizzo l’olio non supera i 35° C e la CPU non sale sopra i 50°

Al primo impatto questo computer cattura sicuramente l’attenzione dal punto di vista estetico, ma ciò che interessa maggiormente sono i risultati per quanto riguarda temperature e rumorosità.

Anche con l’utilizzo di giochi o programmi di editing le temperature della CPU non superano i 50° e la temperatura dell’olio non sale mai oltre i 35° C.

Questo è reso possibile anche grazie alle componenti scelte che non generano troppo calore. Sicuramente in caso di hardware più potente e in grado di scaldare di più, sarebbe stato necessario un acquario più grande o di un sistema di radiatori e pompe per raffreddare l’olio.

 

 

Per quanto riguarda il rumore generato questo è pari a zero.

È infatti possibile spegnere completamente le uniche due ventole disponibili, di alimentatore e scheda video, in modo da aver un computer completamente silenzioso.

Tutto questo senza inficiare sulla dissipazione del calore.

 

 

 

L’olio di vaselina

Per evitare cortocircuiti il liquido che è stato utilizzato per sommergere il PC è l’olio di vaselina o olio minerale o paraffina liquida.

Tutti nomi diversi per definire lo stesso prodotto: miscele costituite per la maggior parte da alcani a catena lunga (contenenti circa 15-40 atomi di carbonio).

 

 

Questa loro struttura gli fornisce delle caratteristiche particolari che spiega il loro utilizzo industriale. Raffreddamento di grosse macchine utensili, oppure per grosse apparecchiature elettriche, come trasformatori delle reti ad alta e media tensione e certi tipi di conduttori, come certi cavi, che essendo percorsi da altissime tensioni e correnti, producono talmente tanto calore che la sola aria circostante non sarebbe sufficiente per dissiparlo.

 

 

Sempre nel campo dell’elettrotecnica questi olii sono utilissimi per la loro praticamente nulla conducibilità elettrica. Vengono infatti usati come isolanti”liquidi” tra tralicci e cavi, ad esempio al posto degli isolanti in vetro o ceramica, per impedire che anche il traliccio stesso venga elettrificato dal cavo che supporta.

Tutto questo se rimpicciolito nelle dimensioni può essere trasposto in un computer, garantendo in questo modo un’ottima dissipazione del calore, silenziosità, per l’assenza o rallentamento di parti mobili come le ventole ma soprattutto un risultato estetico  fuori dal comune.