Il 70. Festival del Cinema di Cannes non si risparmia in sorprese, anche quando si tratta di cose non troppo piacevoli. Nella giornata di ieri, 20 Maggio, c’è stato un allarme bomba che ha messo in panico non pochi accreditati del festival.
Inutile dire che con i tempi che corrono, la sicurezza non è mai abbastanza. Il 70. Festival del Cinema di Cannes, dopo le terribili tragedie che hanno colpito la Francia, vuole stare con il cuore più sicuro.
Unità cinofile, metal detector, continui controlli. La sicurezza invade ogni angolo della città, e per accedere alle proiezione, agli hotel o nel Palais bisogna considerare quei diversi minuti persi per svuotare zaini, controlli generali. Ma a volte tutto questo non basta.
Ieri, poco prima della proiezione del film in concorso Le Redoutable di Michel Hazanavicius, le maschere del Palais, quando avrebbero dovuto far entrare gli accreditati, dopo interminabili ore di fila, sono usciti di corsa dalla sala Debussy, facendo affrettare la gente a scappare via il prima possibile.
L’allarmismo non è certo per dare enfasi a un pezzo, che non vuole essere altro che una news informativa. Le maschere e parte delle security erano letteralmente allarmati, secondo testimonianze di colleghi che si trovavo in fila (fortunatamente la sottoscritta era da tutt’altra parte grazie al colore del suo badge che non le avrebbe comunque permesso di entrare in sala a quell’ora).
Questo stato di allarmismo ha creato il classico effetto a catena: una mandria di giornalisti impazziti che corrono e scalpitano per mettersi il più in fretta al sicuro.
Paradosso vuole che non tutto il Palais è stato evacuato e che molti dei giornalisti in sala stampa erano totalmente ignari di quanto stava accadendo al di fuori dell’edificio. Ovviamente è stato evacuato, in modo molto più consono e tranquillo, cercando di dare una parvenza di normalità, il red carpet.
L’allarme è rientrato poco dopo… Veramente pochissimo dopo. Venti minuti dopo il panico generale, la proiezione è ripresa normalmente e così tutte le attività di Cannes. L’allarme si è consumato nei pochi metri tra una sala e l’altra, riempiendosi di unità anti-terrorismo che hanno circolato per la città nel resto della serata. A quanto pare, l’origine di tutto, non era altro che uno zainetto lasciato incustodito e oggi tutti sono tornati a vivere appieno la routine del festival, appena arrivato a metà.