Il Milleproroghe incassa la fiducia anche della Camera dei Deputati e diventa quindi legge senza che il testo venga modificato. Ma la norma anti Flixbus sarà abrogata al primo provvedimento utile.
Si è parlato tanto (e spesso a vanvera) di tassisti e Uber negli scorsi giorni, ma poco si è detto dell’assurda norma inserita nel “Milleproroghe” dal Senato che bandiva il mercato dei trasporti interregionali agli operatori online… e in particolare proprio a Flixbus, il servizio online che permette di utilizzare bus a lunga percorrenza e basso prezzo.
Il presidente della Commissione Affari Costituzionali Andrea Mazziotti ha dichiarato:
Ho chiesto al governo di cancellare questa norma e il governo ci ha dato ragione: sarà abrogata al primo provvedimento utile.
L’approvazione da parte del Senato norme contro i bus low cost, secondo Sergio Boccadutri:
è stato un grave errore, a cui il Governo si è prontamente impegnato a rimediare quanto prima, anche per non incorrere nel rischio di una procedura di infrazione europea oppure una censura da parte della Corte Costituzionale.
La Camera ha accolto tutti e tre gli ordini del giorno presentati da Boccadutri, Mazziotti e Capezzone, che impegnano
ad adottare ogni atto normativo utile, per rimuovere ogni ostacolo alla piena attività di soggetti già attivi sul mercato dei servizi automobilistici di linea interregionale.
E quando sarebbe la prima occasione utile per rimediare? Potrebbe già arrivare tra poche settimane con l’approvazione del disegno di legge per il mercato e la concorrenza attualmente al vaglio del Senato.
Speriamo che le promesse siano mantenute.