Durante l’Award Chatter Podcast dell’Hollywood Reporter, Michael Keaton ha rivelato perché rifiutò il ruolo in Batman Forever.

L’attore, che dopo Birdman sta vivendo una nuova età d’oro, nel corso del 2017 sarà sia il protagonista di The Founder che villain nell’atteso Spider-Man: Homecoming.

Molti però conservano ancora nel cuore la sua interpretazione del Cavaliere Oscuro nelle prime due pellicole dirette da Tim Burton tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.

La regia di quel filone cinematografico su Batman (lungi dall’essere parte di qualsivoglia progetto quali gli attuali Marvel e DC Cinematic Universe) passò poi nelle mani del regista Joel Schumacher e i panni del pipistrello prima a Val Kilmer, poi a George Clooney.

Nel suo intervento, Michael Keaton ha spiegato che, nonostante i molteplici incontri avuti, tanto lo script quanto l’attitudine del nuovo regista scelto non lo convincevano.

Lasciatemi semplificare la cosa per tutti voi: faceva schifo.

Lo script non era mai di buon livello e non capivo perché Joel volesse fare quello che voleva fare.

Avevo compreso che le cose non stavano andando per il verso giusto quando mi disse “Ma perché deve essere tutto così dark?”