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Ultimamente si parla in continuazione dell’inutile decreto Pisanu e di come si stia tentando di levarselo dai maroni, giusto per diventare una nazione normale almeno sotto questo punto di vista.

Ebbene, potevano astenersi i politici italiani dal fare l’ennesima scemenza? Ma figuriamoci!
[quote]L’ipotesi più probabile , secondo quanto si dice da settimane, è che si vada verso un sistema di identificazione via sms: l’utente immette on line il proprio numero di cellulare e a quel punto riceve una password con cui può accedere alla Rete. Un metodo in verità già parzialmente utilizzato anche oggi, grazie a una circolare che consente questa forma di ‘aggiramento’ della vecchia norma.
Quindi non cambierà nulla, di fatto? «Non è vero, cambierà molto», risponde Palmieri. «Intanto si fa piazza pulita di tutte le carte e di tutte le burocratizzazioni che finora hanno caratterizzato quasi ovunque la navigazione WiFi. Poi verrà meno l’obbligo per il gestore di chiedere l’autorizzazione alla questura».[/quote]

In soldoni cosa cambia? Beh, ai gestori dell’hotspot si risparmia un po’ di burocrazia inutile, e all’utente che cambia?
[quote] In caso di “semplice” mancata proroga dell’art. 7 del Decreto Pisanu, infatti, il 1° gennaio 2011, nulla cambierebbe sul versante dell’obbligo dei gestori di bar e ristoranti di identificare, attraverso documento di identità, la propria clientela e di tenere traccia della loro navigazione online.[/quote]

C’è decisamente ancora molta confusione sull’argomento, parlare di WiFi libero è quantomeno azzardato per ora, almeno secondo me.

In soldoni: al governo hanno paura che rendendo il wifi libero come in una nazione normale il terrorismo avrà vita molto più facile in Italia, così come i mafiosi.

Si, i mafiosi. Hanno paura che i mafiosi possano usare internet in qualche modo senza identificarsi. Rendetevi conto: secondo questo ragionamento non esistono prestanome su internet per i politici italiani (un po’ come le donne, secondo le famose regole di internet).

Fonti: [url=http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/11/05/wi-fi-piu-libero-ma-non-basta/]QUI [/url]e [url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/05/il-decreto-pisanu-in-soffitta-tra-tanta-confusione/75407]QUA[/url]