Vi capita mai di uscire di casa senza l’ombrello e rientrare zuppi causa maltempo improvviso? Con Oombrella questi problemi saranno risolti in un batter d’occhio!

L’ombrello è l’accessorio forse più odiato al mondo; si rompe e si perde con estrema facilità e mai nessuno potrebbe pensare che possa invece diventare un oggetto “intelligente” grazie alla tecnologia.

l’ombrello è il protagonista della nuova campagna Kickstarter dell’azienda francese Wezzoo

Eppure l’ombrello è il protagonista della nuova campagna Kickstarter dell’azienda francese Wezzoo che, dopo aver lanciato un’app dedicata al meteo per smartphone Android e iOS, ha portato all’attenzione dei consumatori la possibilità di acquistare un ombrello in grado di fornire le previsioni metereologiche.

 

https://www.youtube.com/watch?v=KWWCDPlPU8U

 

L’azienda francese è alla ricerca di finanziamenti e per ora ha già raccolto circa 50.000 euro con più di 600 investitori. Il suo scopo è quello di realizzare un “ombrello smart”, il quale, grazie a un dispositivo inserito nel manico, terrà traccia delle condizioni meteo. Questa funzione si rivelerà utile per decidere se prendere l’ombrello prima di uscire di casa, ma anche mentre siamo in viaggio. Se le condizioni meteo dovessero cambiare, Oombrella avviserà grazie al lampeggio di un led sul manico dell’ombrello, accompagnato da una leggera vibrazione.

 

Forget me not: Grazie a un chip integrato e all’app di tracciamento, l’ombrello sarà recuperato in men che non si dica.

Siete sbadati e avete paura di lasciare in giro il vostro nuovo ombrello tecnologico? Niente paura; inclusa in Oombrella vi è la funzione “Forget me not”. Grazie a un chip integrato e all’app di tracciamento, l’ombrello sarà recuperato in men che non si dica.

 

 

 

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l prezzo di 49 euro non è di certo economico per un ombrello, se però vi accontentate di trasformare il vostro caro e vecchio ombrello di fiducia (che ancora non si è rotto!), potete acquistare solamente la capsula esterna per monitorare le condizioni metereologiche.

 

Chi avrebbe mai pensato che anche l’ombrello potesse diventare smart?