Gattini, animaletti, personaggi dei cartoni animati e tanto altro ancora. In Giappone fare dolci è un’arte che va oltre la culinaria.

Una serie di piccole opere d’arte dove i gatti la fanno da padrone, raffigurati in diverse scene, mentre cacciano i pesci in un laghetto fatto di gelatina, oppure dormono sotto al kotatsu (tipico tavolo giapponese), o mentre saltano dentro e fuori dai soffici strati di una torta. Talvolta vengono anche trasformati in ciambelle.

Affascinanti e misteriose sfere, trasparenti realizzate con l’acqua del monte Kaikoma, che mantiene la sua compattezza per circa mezz’ora per poi tornare in forma liquida.

 

Tutto è curato nei minimi dettagli

Tutto è curato nei minimi dettagli, dai più comuni biscotti di pastafrolla, che possono diventare orsetti abbraccia-mandorle, alla presentazione del gelato, che viene assemblato petalo dopo petalo per diventare una rosa.

 

Totoro vince facile

La natura diventa parte integrante dei dolci, i fiori vengono avvolti nella gelatina per decorare le torte oppure dipinti a mano su leccalecca trasparenti come piccoli vetri decorati; le foglie vengono fritte e diventano prelibatezze stagionali; i frutti ricoperti di cioccolato al tè verde. Ci si può ispirare anche agli anime, e qui Totoro vince facile, diventando tortina oppure macaron.

 

 

Bellissime sculture che è quasi un peccato mangiare, però…

…che fame!