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[quote]Enrico Ghezzi racconta se stesso…[/quote]
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Ghezzi]Enrico Ghezzi[/url] è il critico cinematografico più geniale e, IMO, interessante del panorama italiano (Vincenzo Mollica, per fare un esempio, non è un critico, stop).
E’ il classico critico colto, da cineclub, da film cecoslovacco coi sottotitoli in tedesco (cit.), totalmente nerd, ma è anche colui a cui dobbiamo alcune delle cose migliori della nostra TV (guarda caso su RAI3): [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Fuori_orario._Cose_(mai)_viste]Fuori Orario, cose (mai) viste[/url] e, sopratutto, è uno dei creatori di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Blob_(programma_televisivo)]Blob[/url].
Alcuni esempi:
[spoiler]
[quote]Enrico Ghezzi parla prima del film di Wim Wenders «La terra dell’abbondanza» (Land of Plenty) – Stelle senza notte 29 agosto 2008[/quote]
[quote]Enrico Ghezzi e Massimo Causo chiacchierano di 3D, Avatar, Titanic, Chaplin, Keaton, Kubrick, Ken Jacobs, nel corso dell’incontro organizzato dalla Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” nella sua nuova sede di via Botta 19 a Roma, il 5 marzo 2010. Sullo schermo, le immagini di “Caterpillar” di Wakamatsu Koji.[/quote][/spoiler]
Ma ciò che tutti ricordano di Ghezzi sono i suoi interminabili, divaganti, contorti monologhi registrati (male) con lui stropicciatissimo con su una t-shirt bianca.
E la ciliegina sulla torta sono i suddetti video riutilizzati per più recensioni cambiando solo l’audio che diventa inevitabilmente fuori sincrono.
Tanto da meritarsi l’esilarante parodia di un altro genio della nostra TV, Corrado Guzzanti:
[quote]Dalla critica di “Harry Potter” ai destini della Roma a.s., Enrico Ghezzi secondo Corrado Guzzanti a “Il diario di Scafroglia”[/quote]
Buona visione. (cit.)