Premessa: faccio subito un Mea culpa. Forse ho avuto un hype sopra le righe e l’entusiasmo a mille mi ha portato ad avere un’aspettativa superiore a quella che mi sarei dovuto permettere. Ma il giorno dopo, ormai finito tutto, ragionando a mente fredda, mi sono reso conto che questo film non mi è piaciuto.
Intendiamoci, prima di essere crocifisso, il film è fatto decisamente bene ed è addirittura meglio di quello che avevo in mente. Quindi non è quello che mi ha deluso. Ho apprezzato molto la regia, il montaggio, i costumi, gli effetti e tutto il resto però ci sono tanti e troppi però dal mio punto di vista.
Potrei stare qui a parlarne per ore ma da buon metodico compulsivo ho deciso di evidenziare il tutto in otto semplici punti:
NdItomi: Occhio, spoilers ahead. Aggiungo anche un po’ di miei commenti, tanto per rompere il cazzo.
1. Nessuna novità
Siamo tutti d’accordo che dopo la seconda trilogia noi fan avevamo voglia di ritornare alle origini, finirla con intrighi politici, con personaggi indecenti come Jar Jar, e via dicendo.
Ma ciò che volevamo, credo un po’ tutti, era il proseguire della vecchia trilogia e non un remake di quest’ultima perché, semplicemente, credo essere perfetta così com’è.
Ed invece ci troviamo a guardare una storia che è praticamente identica, fatta di brutte vicende in famiglia, il nuovo jedi di turno che impara ad usare la forza, la morte nera che salta in aria all’ultimo (vi prego basta! ogni volta mi piange il cuore!) ecc ecc…
Scommettiamo che episodio 8 sarà incentrato nell’addestramento di Rey e Kylo e che nel 9 ci sarà lo scontro tra i due?
2. Troppo in troppo poco tempo
Sarà che siamo vecchio stampo e che a differenza dei neofiti non ci piace il “tutto e subito”, ma non riesco a concepire com’è sia possibile spiattellare tutto in così poco tempo.
In un attimo sappiamo tutti i gradi di parentela (Dov’è il Pathos di “Luke sono tuo padre!” che tutt’oggi mi fa balzare dal divano) e vediamo la faccia di Kylo, troppe volte e praticamente per un non nulla, mentre per il volto di Vader abbiamo aspettato la bellezza di tre film!
3. La ricerca del look, ma non della personalità
Ne è un esempio lampante Capitan Phasma. Armatura lucente, mantello rosso sangue e due scene in cui compare e fa la figura della scema. Bello no?
4. La multietnia forzata
Ad ogni personaggio è stata fornita un etnia. C’è una bianca, un nero ed un ispanico.
Sembra l’inizio di una barzelletta invece sono tra i protagonisti del film. Un messaggio della Disney per dirci che il mondo è bello perché vario? Ne sentivamo il bisogno? Nei precedenti film c’erano persone di tutti i colori, e di tutti i pianeti (LOL!) ed era tutto armonioso.
Come mai ora no?
5. Quei brutti e sporchi nazisti
Che Lucas si fosse ispirato all’esercito tedesco, più del secondo che terzo Reich, per dare un’immagine all’impero era palese però qui si esagera volutamente.
Stragi a destra e manca, cattiveria gratuita ed il raduno in stile Norimberga con tanto di vessillo rosso e simbolo nero, discorso alla Hitler e saluto finale è veramente indecente.
Il vecchio impero non era minimamente paragonabile a tutto questo. Grazie al cielo.
6. Kylo Ren non è Darth Vader
Il nipote che vuole finire quello che il nonno ha iniziato. Sembra una notizia da lacrimoni per Studio Aperto o Pomeriggio Cinque.
Peccato che in questo caso non si capisce se sia il personaggio che non ha compreso il volere dell’antenato oppure J. J. Abrams. Kylo è una persona insicura che uccide il proprio padre pur di voler dimostrare a se stesso di essere degno del lato oscuro.
Proprio come Vader no?
7. La forza trattata come uno straccio
Come può essere possibile che sia Anakin che Luke, il primo essenza pura della forza ed il secondo eletto come il più grande Jedi mai esistito, hanno dovuto fare un minimo di addestramento prima di “concepire” e poi utilizzare la forza mentre Rey riesce a padroneggiarla in cinque minuti?
E sopratutto come fa ad usarla meglio di Kylo che è stato addestrato da Luke in persona?
Aggiungiamoci poi che la spada viene utilizzata con nonchalance da Finn e possiamo buttare nel cestino tutta la raccolta dei vecchi episodi.
8. Addio passione, benvenuto odio
Il bello di Star Wars era il trionfo delle emozioni. Una storia che era sopra il dualismo “amore ed odio” sostituito con un “Passione o rettitudine” che faceva vedere il profondo del lato umano e quanto fosse sottile la medaglia che celava le due facce.
Gli stessi “cattivi” volevano la pace ed il bene per i propri cari alla pari dei “buoni”. Cambiava solo il metodo con cui si arrivava allo scopo.
Ora invece è una favola per bambini alla pari di tutte le altre “prese in prestito” dalla Disney.
E voi? Siete d’accordo?