La provocatoria idea è stata lanciata la settimana scorsa dal disegnatore Daniele Caluri (ex firma di punta della rivista satirica Il Vernacoliere, ora Panini Comics Italia e Sergio Bonelli Editore) e raccolta da Alessio Cecchin, che ha lanciato una petizione su Change.org.
La petizione che ha attualmente superato le 3000 firme.
La forma del Mausoleo è uguale a quella del Deposito. Io lo dico da quando ero ragazzo. Trasformare questo ecomostro in un’attrazione turistica riconoscibile in tutto il mondo, sarebbe un regalo per Livorno, una città che vive una crisi terribile. Ne ho parlato anche con il sindaco Nogarin che si è detto interessato a questa mia provocazione. Vediamo se riusciremo ad andare fino in fondo.
Immagino che la Soprintendenza la pensi proprio così. Ma se è un’intera comunità a chiedere qualcosa, bisognerà pure che ci stiano ad ascoltare. Da parte mia, penso che il mausoleo non abbia alcun valore artistico o storico. Non è mai stato finito o utilizzato in epoca fascista. È solo un brutto relitto di un’epoca ormai conclusa.
Queste sono le risposte di Caluri, siete daccordo con lui?
