Dal 5 al 10 Maggio torna a Bologna il Future Film Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich e giunto alla XVII edizione, il FFF – nato nel 1999, primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media – si conferma così un osservatorio irrinunciabile sul futuro (non solo) della settima arte.
Tema d’indagine della XVII edizione, nell’anno di Expo 2015, è EAT THE FUTURE: un famelico sguardo sul cibo attraverso la lente deformante di due generi d’elezione del festival, l’horror e la fantascienza. Tra animali giganteschi, gelati assassini e alieni affamati, le visioni non saranno delle più ottimistiche, ma il divertimento del pubblico sarà assicurato da una gustosa retrospettiva di cult-movie: cinque film rari, per una indigestione di (im)possibili scenari futuri.
Tante, come sempre, le proposte del FFF: e come sempre rivolte al pubblico di ogni età, dai bambini, con proiezioni e laboratori pensati per stimolare la creatività dei più piccoli, senza dimenticare agli adulti.
I 6 Ospiti d’Onore
Priit Pärn e la sua collaboratrice e moglie Olga Pärn, che, grazie al loro segno grafico inconfondibile e allo humour nero e surreale, sono universalmente riconosciuti come maestri dell’animazione contemporanea, e a Bologna saranno capofila di un intero focus dedicato a una scuola, quella estone, che si fa valere nei festival di tutto il mondo per l’originalità delle sue proposte (primo appuntamento mercoledì 6 maggio ore 14.30).
Georgina Hayns, una delle colonne della Laika, che permetterà al festival di esplorare i segreti della stop-motion grazie ad un’artista che ha lavorato su film come Boxtrolls, Coraline, La sposa cadavere e ParaNorman (sabato 9 maggio ore 18.00).
Marco Cinello, 2D Art Supervisor per la Paramount Pictures e unica penna italiana a lavorare per entrambi i film del cartoon Spongebob, racconterà la sua brillante carriera nell’industria dell’animazione internazionale (5 maggio ORE 17.30).
Paola Trisoglio e Stefano Marinoni, direttori degli effetti speciali della società Visualogie artefice degli effetti speciali del film di fantascienza Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores (mercoledì 6 maggio ore 18.00)
Igino Straffi, che incontrerà il pubblico per parlare della straordinaria avventura di Rainbow Animation, la casa di produzione italiana che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo (giovedì 7 maggio ore 18.15)
Mario Addis, tra i maggiori animatori italiani, che racconterà la sua carriera, mostrando e commentando i suoi lavori più importanti, compresi i celebri cortometraggi vietati ai minori, in un viaggio alla scoperta dell’animazione d’autore per adulti (sabato 9 maggio ore 18.00).
Un omaggio sarà poi dedicato al grande autore israeliano Ari Folman, di cui si vedranno Valzer con Bashir e The Congress, oltre alle immagini in anteprima del suo nuovo ambizioso progetto: un film animato sulla figura di Anna Frank.
L’italia s’è desta
Tra le sorprese della selezione di quest’anno, una presenza importante e diffusa del cinema italiano, che dopo qualche anno di assenza torna protagonista anche nel concorso lungometraggi (con Fantasticherie di un passeggiatore solitario), oltre che nelle sezioni collaterali (con Burqua e Index Zero): segno di un rinnovato interesse per l’animazione e il genere, che il FFF non poteva non salutare con il giusto entusiasmo.
Serata di Apertura e Concorso Lungometraggi
Anche quest’anno il FFF sceglie di inaugurare nel segno dell’Europa, con la proiezione di Song of the Sea, il film che è valso all’irlandese Tomm Moore (forse la più grande promessa dell’animazione contemporanea, non solo del vecchio continente) la seconda nomination all’Oscar dopo Secret of Kells: un viaggio negli abissi magico ed emozionante, un autentico racconto di formazione popolato di creature fantastiche.
Altri 9 i film che partecipano al Concorso Lungometraggi e che si contendono il Platinum Grand Prize.
Fantasticherie
Rocks in My Pockets
Possessed
Beyond Beyond
Moomins
Until Sbornia Do Us Part
Giovanni’s Island
The Road Called Life
Film Fuori Concorso
Molte anche quest’anno le proiezioni fuori concorso:
Burqa
Index Zero
Last Hijak
Lupin III: Jigen’s Grave Marker
A Rapid Love Story 3D
Rev
Follie Notturne
Per la gioia di chi ama i sapori forti, tornano quest’anno due Follie Notturne: Gothic Lolita Battle Bear segna il ritorno del “folle” Noboru Iguchi (il regista di Zombie Ass e Dead Sushi), stavolta deciso a ibridare il cinema dei morti viventi con il mondo delle “gothic Lolita”, in un delirante trionfo di alieni, orsi di peluche e tute di latex; Tokyo Tribe – tratto da un manga di culto e diretto dal talentuoso Sion Sono (Autore con la A maiuscola, apprezzato dai frequentatori dei maggiori festival internazionali) – mette invece in scena un violento viaggio nella Tokyo del futuro, al ritmo trascinante dell’hip hop.
Concorso Cortometraggi
La sezione del Future Film Festival dedicata ai cortometraggi presenta una ricca selezione delle migliori opere internazionali realizzate negli ultimi due anni con tecniche di animazione, dal tradizionale disegno animato (drawings) alla stop-motion, dalla flash animation alla computer grafica 3D. Il concorso Future Film Short vede assegnati due premi: il tradizionale Premio del Pubblico, e il Premio della Giuria composta da esperti del settore. Short film che sono vere e proprie perle come World of Tomorrow (Usa, 2015) del regista pluripremiato Don Hertzfeldt; l’ultimo videoclip di Caparezza China Town (Italia, 2014) il viaggio del cantautore pugliese nel mondo dell’inchiostro attraverso le immagini animate di Peppo Bianchessi per la regia di Jacopo Rondinelli; La Valigia (Italia, 2014) un corto italiano in stop-motion che in narra in modo tenero e drammatico la malattia dell’ Alzheimer; Sailor’s Grave (Spagna, 2014) l’ultima opera della regista Isabel Heguera, una delle autrici più apprezzate nel panorama internazionale.
Eventi Speciali
Tra gli Eventi Speciali del Festival, da non perdere il tradizionale appuntamento con Archeologia del futuro – a cura di Mario Serenellini – che quest’anno riscopre Winsor McCay, autentico pioniere del cartoon che con Little Nemo in Slumberland, apparso per la prima volta negli Stati Uniti il 15 ottobre 1905, ha rivoluzionato estetica e logica del fumetto, influenzando maestri come Disney, Moebius e Miyazaki. Oggi, 110 anni dopo, il FFF mostrerà l’integrale dei suo film.
E ancora, per ricordare i 70 anni di Hiroshima, il FFF ospiterà la proiezione di Barefoot Gen (1983) e Barefoot Gen 2 (1986), un dittico – tratto dal capolavoro manga di Keiji Nakazawa – che racconta la storia del piccolo Gen, che dopo essere sopravvissuto all’atomica dovrà superare il dolore per la perdita di tutti i suoi cari e ricominciare a vivere. Un’indagine sull’anima ferita del Giappone postbellico, insieme crudele e umanista.
Dal passato arriva anche il film di chiusura di quest’anno, Quei bravi ragazzi, nella versione rimasterizzata da Martin Scorsese per il 25° anniversario dell’uscita: l’iniziativa, organizzata dalla Cineteca di Bologna (che ospiterà il film a giugno in Piazza Maggiore, nel cartellone della manifestazione estiva Sotto le stelle del cinema) con il Future Film Festival, anticipa l’uscita, il 10 giugno con Warner Bros. Entertainment, di una ricchissima 25th Anniversary Edition in Blu-Ray™, e permetterà di riscoprire quello che per molti – a cominciare dal grande critico cinematografico Roger Ebert – è “il miglior film di sempre sulla criminalità organizzata”.
Eat the Future!
Nel 2015 dell’Expo, che a Milano affronta il tema nobile “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, anche il FFF – che negli ultimi anni ha già esplorato la fine del mondo, l’avvento dei mostri e le città del futuro – getta il suo “famelico” sguardo sul cibo.
I direttori artistici Oscar Cosulich e Giulietta Fara:
Dimenticate il topo Remy di Ratatouille, perché spesso, nella storia del cinema, la tavola è diventata un campo di battaglia tra l’uomo e l’alimento, con inevitabili inversioni di ruolo tra chi mangia e chi è mangiato.
«Se oggi l’uomo non mangia più l’uomo – sostiene Daniel Pennac in uno dei suoi romanzi – è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi!». Partendo da questa e da tante altre suggestioni, il festival affronterà il tema attraverso la lente dei “generi” cinematografici che gli sono più congeniali: la fantascienza e l’horror. Tra animali giganteschi, gelati assassini e alieni affamati, le visioni non saranno delle più ottimistiche, ma il divertimento del pubblico sarà assicurato da una gustosa retrospettiva di cult-movie: cinque film rari, per una indigestione di (im)possibili scenari futuri.
Questi i titoli scelti:
Il cibo degli dei / The Food of The Gods
(1976) di Bert I. Gordon – tratto dal racconto omonimo di H. G. Wells
2022: I sopravvissuti / Soylent Green
(1973) di Richard Fleischer
Stuff – Il gelato che uccide / The Stuff
(1985) di Larry Cohen
Horror in Bowery Street / Street Trash
(1987) di Jim Muro
Fuori di testa / Bad Taste
(1987), di Peter Jackson (Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit)
Future Film Kids
Anche quest’anno il Festival propone un ricco programma di laboratori e proiezioni dedicate ai più piccoli. Dall’Italia all’Estonia ben 4 storie che incanteranno tutte le bambine e i bambine, dando spazio alla fantasia e al divertimento. Inoltre ci saranno anche dei laboratori creativi in cui i piccoli cineasti potranno cimentarsi in attività ricreative alla scoperta del making of dei loro cartoon preferiti.
Ecco di seguito gli appuntamenti.
Le Proiezioni
Le proiezioni si terranno da martedì 5 a venerdì 8 maggio alle ore 10.30 al Cinema Lumière in Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ex via Azzo Gardino, 65). Il costo del biglietto è di 5 euro.
- Martedì 5 Maggio
Moomins on the Riviera di Xavier Picard, Francia-Finlandia, 2014 (80′)
- Mercoledì 6 Maggio
Matilde – una donna oltre il suo tempo di Pasquale Celano, Italia, 2015 (35′)
- Giovedì 7 Maggio
Lisa Limone & Maroc Orange, a Rapid Love Story 3D di MaitLaas, Estonia, 2014 (72′)
- Venerdì 8 Maggio
Beyond Beyond di EsbenToft Jacobsen, Svezia – Danimarca, 2014 (78′)
Spazio Future Film Kids
I laboratori
I laboratori si svolgeranno da martedì 5 a domenica 10 maggio dalle 17.30 alle 19.30 in Piazzetta Pier Paolo Pasolini (ex via Azzo Gardino 65). In caso di maltempo le attività si terranno presso la Sala Cervi della Fondazione Cineteca, via Riva di Reno 72. Il costo per i laboratori è di 7 euro a bambino/a. L’ingresso è riservato agli iscritti (massimo 15 bambini a laboratorio).
- Martedì 5 Maggio
In viaggio con i Mumin
- Mercoledì 6 Maggio, ore 17.30 – 19.30
Crash/ Swishh/Sbaaam
- Giovedì 7 Maggio, ore 17.30 – 19.30
Nel frutteto con Lisa Limone
- Venerdì 8 Maggio, ore 17.30 – 19.30
Beyond Beyond: aiuta il coniglietto a ritrovare la sua mamma Il coniglietto
- Sabato 9 maggio, ore 17.30 – 19.30
Song of the Sea: anima le foche magiche!
- Domenica 10 maggio, ore 17.30 – 19.30
Costruisci e anima un Boxtroll
Il Future Film Festival è organizzato da Associazione Amici del Future Film Festival
- Con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Eesti Kultuurkapital.
- Con il patrocinio di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Ambasciata d’ Estonia a Roma, Estonian Institute, ASIFA Italia.
- Media Partner: Film Tv, Bologna Agenda Culturale, Gagarin Orbite Culturali, Bologna Spettacolo, Kid Pass, Flash video, Bologna Channel TV, Radio LatteMiele, Instagramers, Trivago, Affari Italiani.
- Cultural Partners: Accademia Belle Arti Bologna, Scuola Internazionale di Comics, Pop Store, Nexo Anime, Cheap Streetposterart festival, Cheap on board, Bottega Finzioni, D.E-R Documentaristi Emilia Romagna, IED Roma, Libreria Trame, Anilogue, Scuola Estone in Bologna e Milano.
- Supporters: POLFil.
- Technical Partner: Serdata, Mondo Occsioni, Pedrini Vivai.