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Un Nerd del dipartimento di Robotica dell’M.I.T. lavora ad un soft-robot tutto speciale, capace di nuotare ed effettuare “manovre evasive” come un vero pesce.

Il progetto di Andrew Marchese, Dottorando in Ingegneria Elettrica ed Informatica (Electrical Engineering and Computer Sciences, EECS), sviluppato in collaborazione con la Professoressa Daniela Rus, direttrice del Laboratorio di Informatica ed Intelligenze Artificiali (Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory, CSAIL), rappresenta un passo molto interessante nel campo della robotica.

 

Secondo le parole della Rus:

We’re excited about soft robots for a variety of reasons. As robots penetrate the physical world and start interacting with people more and more, it’s much easier to make robots safe if their bodies are so wonderfully soft that there’s no danger if they whack you.

 

NOTA: per soft-robot si intende un robot costruito in materiali morbidi e flessibili, e manovrato attraverso fluidi.

 

 

 

 

Il pesce robot, mosso attraverso flussi di diossido di carbonio, è in grado di effettuare da 20 a 30 “manovre evasive” (in base a velocità ed angolo), ma per ora ha autonomia limitata.

Marchese ha dichiarato che il prossimo modello sarà strutturato per utilizzare acqua invece che diossido di carbonio, e per poter nuotare senza interruzioni per una trentina di minuti.

Secondo la Rus robot di questo tipo aiuteranno anche nello studio degli animali marini nel loro ambiente naturale.