A partire dalla versione 1.5 il sistema operativo mobile di Google ha sempre usato nomi generici di dolci come nomi in codice per le sue varie release.
Le iniziali di questi nomi in codice, a partire dal primo “Cupcake” sono tutte in ordine alfabetico per versione:
- Android 1.5 Cupcake
- Android 1.6 Donut
- Android 2.0 / 2.0.1 Eclair
- Android 2.1 Eclair
- Android 2.2 / 2.2.3 Froyo
- Android 2.3 / 2.3.7 Gingerbread
- Android 3.0 / 3.2 Honeycomb
- Android 4.0 / 4.0.4 Ice Cream Sandwich
- Android 4.1 / 4.3 Jelly Bean
- Android 4.4 KitKat
Si vociferava da mesi che il nuovo nome di versione per la prossima versione in uscita sarebbe stato “Key Lime Pie”, ma, a sorpresa, è stato annunciato oggi da Sundar Pichai che il nome scelto è KitKat.
Si, quel KitKat.
Nel prato di fronte agli uffici in cui viene sviluppato Android ci sono installate le statue che rappresentano le varie versioni ed è già stata aggiunta quella nuova di KitKat.
È la prima volta che Google utilizza un nome di un dolce commerciale per una versione di Android e pare che l’idea sia venuta fuori spontaneamente nel team di sviluppo e si sia concretizzata con un accordo con Nestlé la scorsa primavera al MWC di Barcellona.
Google non prende un soldo direttamente da Nestlé, ma quest’ultima si è impegnata a lanciare una promozione all’interno di un numero limitato di KitKat venduti in tutto il mondo che conterranno codici speciali che daranno accesso a sconti o regali particolari sul Play Store.
Un po’ alla Willy Wonka insomma, dovremo trovare il “KitKat d’oro”.
Che dire. Chapeau ancora una volta a Google e anche a Nestlé che ha rilasciato questo lollosissimo video:
