È infine uscito nelle nostre sale il nuovo e publicizzatissimo film dello studio Pixar, che con quest’opera si cimenta per la prima volta nella realizzazione di un prequel.
Diretto da Dan Scanlon, un veterano dello studio. Lavora in Pixar già nel 1986, quando ha contribuito alla nascita di Luxo Jr. e ha lavorato come animatore e storyboard artist nella quasi totalità dei titoli, anche quelli più vicini all’uscita del suo Monsters University, come Brave o i prossimi The Good Dinosaurs, Inside Out o Alla Ricerca di Dory.
Addirittura ha lavorato al cortometraggio che precede il film: The Blue Umbrella, quindi complimenti allo stacanovista! Anche perché il risultato di questa sua prima regia non è niente male.
Realizzazione
C’è poco da dire sulla realizzazione: è un film Pixar!
Tutto lo studio sui capelli fatto con Brave non è andato buttato e lo notiamo sui mostri pelosi.
Nonostante il film non abbia avuto bisogno di grandi effetti speciali fuori dall’ordinario troviamo una cura dei dettagli comunque molto alta, a tratti maniacale.
Un esempio su tutti il segno di pennarello che Mike fa sul suo calendario di giorno in giorno: si sono sbattuti a fare la differenza di colore tra il segno di indelebile secco dei giorni passati e quello nuovo che viene tracciato in scena.
Storia
La storia di questo prequel è abbastanza lineare senza particolari intrecci, un paio di colpi di scena ci sono e arrivano graditi a schivare un finale altrimenti troppo banale di rivincita e valore personale.
Ricca di riferimenti alla vita da college americano che a noi italiani poco ci riguarda, ma ben sviluppato dal punto di vista emotivo dei due protagonisti che riportano due figure tipo dell’adolescenza e delle nostre scuole superiori, cosa che permette di apprezzarlo anche qui in Italia, anche se non abbiamo il college.
È uno dei pochi prequel che riesce ad essere sia originale e diverso, sia a mantenere perfettamente la continuità con il suo predecessore.
Tanto che viene voglia di rispararsi Monster & Co. subito dopo essere usciti dalla sala per poterlo “vedere sotto nuovi occhi” dopo aver conosciuto gli antefatti (cosa che personalmente non mi era mai successa con un prequel!).
Personaggi
Sulley e Mike sono stati gestiti in maniera ammirevole. Il compito era difficile: creare due personaggi adolescenti in conflitto e portarli ad evolversi senza cadere nella discontinuità con il precedente Monster & Co. e il risultato è davvero fantastico.
Mentre nella precedente vita adulta sembra essere Mike quello agitato senza il controllo della situazione e Sulley quello gentile che con calma cerca di risolvere tutto, al college i ruoli quasi si ribaltano mostrando un Sulley testa calda che prende tutto con leggerezza e un Mike posato e studioso che sa sempre cosa fare e ha la risposta pronta.
L’evoluzione dei personaggi è così credibile da rendere questo prequel il primo che abbia mai visto a dare nuova luce e profondità ai caratteri del film precedente, anziché correre a giustificare discrepanze o tappare falle narrative. Complimenti agli sceneggiatori!
Peccato che così la profondità degli altri personaggi sia stata lasciata un po’ da parte: Randall viene presentato ma non sviluppato a dovere, non viene data una vera spiegazione del suo voltafaccia.
E così come nella confraternita di Mike e Sulley non abbiamo figure così emergenti, tranne la stralunata mamma di Scott e Art, il fermaspifferi peloso.
Per quanto quest’ultimo non presenti il suo carattere folle da subito, tanto che si arriva alla prima prova dei giochi dello spavento senza capire perché voglia per forza farsi del male con i ricci!
La risposta è l’evidente assenza di qualche rotella di Art, cosa che però si capirà meglio solo con lo scorrere del film.
Conclusioni
In conclusione un film che riesce a riprendere uno dei mondi pixar più riusciti e interessanti mostrandone una nuova sfaccettatura, senza cadere nella tentazione tipica di prequel e sequel di ripetersi o in quella del “ma questa volta arriva il cattivo più cattivo ancora! E i nostri eroi saranno più in difficoltissimissima!”.
Preso da solo è un film godibile senza particolari picchi, ma accoppiato al suo predecessore acquista il suo vero valore di prequel con i così-detti!
Videorecensione VRUFAICSss
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- Monsters University (Wikipedia)