E anche questa settimana procediamo nell’opera di segnalare i casi di disinformazione o bufala più gettonati negli ultimi giorni.
Iniziamo col dire che a noi piacerebbe tanto ci fosse vita nello spazio, potremmo almeno sperare che ci fosse vita intelligente, o perlomeno più intelligente dei creduloni di cui parliamo oggi!
I want to believe!
Si davvero, io vorrei crederci, ma quando leggo boiate come la notizia della foto qui sopra mi vengono un poco i brividi.
E’ vero, la trappola era preparata ad arte proprio per loro! Ma è già da un po’ di anni che circola in rete la bufala dei messaggi dallo spazio profondo…supportata addirittura da documenti declassificati dell’NSA!
Come si fa a non averne controllato le fonti?
- Qui i documenti non secretati dell’NSA! (nsa.gov)
Non era difficile, il documento di cui parlano tutti i siti di ufologi citi nelle prime righe altri documenti esplicativi, documenti che è stato facilissimo scovare, visto che sono declassificati da anni… chissà com’è gli ufologi li citano sempre ma non li linkano mai… Beh la ragione è ovvia! Gli altri documenti spiegano chiaramente che quel testo è un gioco per i crittografi “to test the reader’s ingenuity” …
Altro che vita intelligente nello spazio, sarebbe già un successo trovarne qui sulla terra!
Andrew Wakefield e il caso di Gareth Colfer-Williams
Siamo in Galles, aprile 2013. Gareth Colfer-Williams, un uomo di 25 anni, viene trovato morto in casa sua. La causa della morte è un grave attacco d’asma.
Ucciso da un attacco d’asma? Non proprio.
Gareth, al momento, era anche malato di morbillo, cosa che ha accentuato i suoi attacchi d’asma. Morbillo che ha contratto dato che non si era sottoposto alla vaccinazione contro di esso.
Ma Gareth, per quanto lui sia l’esempio più sfortunato, non è l’unico in questa situazione. Sono più di 800 le persone coinvolte nell'”epidemia” di morbillo del Galles.
Tutte persone non vaccinate.
E qual è la causa di questo basso indice di vaccinazioni?
La causa è l’uomo che vedete nella foto, Andrew Wakefield.
Andrew Wakefield pubblicò, nel 1998, un articolo sul Lancet, nel quale sosteneva di aver trovato la correlazione tra il vaccino trivalente MPR (morbillo, parotite, rosolia) e la comparsa di autismo e malattie intestinali. Questo articolo causò un’ondata di panico, panico che portò molte persone a non vaccinarsi, e a non vaccinare i loro figli.
Ma il contenuto dell’articolo di Wakefield era veritiero oppure no?
Fino ad oggi, nessun altro ricercatore è riuscito a riprodurre i risultati ottenuti da Wakefield.
Incuriosito da questa assenza di prove, Brian Deer, un reporter del Sunday Times, nel 2004 compì un’inchiesta su Wakefield.
Durante la sua indagine, Deer scoprì che la campagna anti-vaccinazione del dottore non era altro che una frode.
Wakefield voleva screditare il vaccino MPR, in modo da promuovere un vaccino alternativo “sicuro” che stava sviluppando.
Vaccino che avrebbe fatto pagare a caro prezzo.
Nel corso dell’inchiesta venne fuori, inoltre, che Wakefield aveva sottoposto, senza necessità, bambini autistici a punture lombari e altre procedure mediche invasive non necessarie, come colonoscopie, e l’aver agito senza la necessaria approvazione etica da parte di un comitato di controllo istituzionale.
In seguito alle rivelazione portate alla luce da Deer, il General Medical Council britannico (GMC) ha condotto un’inchiesta per condotta antiscientifica su Wakefield e due suoi ex colleghi.
Il 28 gennaio 2010, una tribunale di 5 membri designati del GMC trovò provate le accuse, tra cui quattro episodi di disonestà e 12 episodi di abuso su bambini mentalmente disagiati. Il GMC decise quindi, nel maggio del 2010, di radiare Wakefield dall’ordine dei medici.
Il tribunale stabilì che Wakefield agì “in maniera disonesta ed irresponsabile” nei confronti dei suoi pazienti.
Ma la colpa è solo di Wakefield? Non proprio.
Il Lancet non avrebbe dovuto pubblicare l’articolo che ha scatenato tutto ciò.
Molti giornali (britannici e non) non avrebbero dovuto scrivere decine di articoli sensazionalistici a riguardo, giusto per attirare qualche lettore in più.
E non dimentichiamoci di quando Tony Blair si rifiutò di dire se suo figlio avesse ricevuto la vaccinazione MPR. Cherie Blair, in seguito, confermò la vaccinazione del figlio.
Questo è un esempio lampante di come la disinformazione, diffusa su grandissima scala, possa danneggiare, se non addirittura uccidere, molte -troppe- persone.
Tutta questa parte dedicata ai vaccini il merito d’averla scritta va @ Drugo
Gli hamburger contengono acqua
Un blog di “informazione” online di cui non farò il nome ha pubblicato nella scorsa settimana questa notizia bomba: gli hamburger analizzati da dei ricercatori sono risultati contenere un’alta percentuale di monossido di diidrogeno, questa pericolosa sostanza che tutti già conoscete come altamente pericolosa (e di cui è costituito anche il corpo umano al 70%)!
Senza addentrarmi nell’articolo più di tanto sono subito andato a cercarmi le fonti… e salta fuori che i ricercatori di cui stiamo parlando sono le ragazze di una scuola femminile dell’Ohio, la Laurent School difatti è una scuola per giovini dalla materna al liceo, possiamo solo immaginare i sofisticati laboratori d’analisi e le importanti ricerche che si effettuano nella suddetta!
Senza nulla togliere alla scuola in sé vi pare possibile che queste siano fonti a cui appoggiarsi?
L’articolo originale poi procede raccontandoci di come siano state trovate anche tracce di Sarcocystis, parassita unicellulare pericolosissimo!
La cosa non mi sorprende più di tanto, nella carne può succedere di trovare parassiti, in questo caso vale sempre la regola del non mangiare carne cruda (in quanto basta cuocerla per eliminare i rischi d’infezione) o nel caso specifico di questo parassita basta conservarla a -5 gradi per qualche giorno per sterminare eventuali ospiti indesiderati!
Un po’ di propaganda con il link alla nostra pagina Facebook per rimanere sempre aggiornati: Bufale un tanto al chilo.