Premessa: ignoravo fino a poco prima di pubblicare questo articolo che abbo avesse appena pubblicato il suo, che per certi aspetti tratta (in maniera molto più seria) alcuni argomenti che avevo pensato di scrivere nel mio. Ma meglio così: mi risparmia parte del lavoro, visto che per altro il mio articolo è meno serio del suo.

Se qualche tempo fa eravamo qui a rendere grazie alla trasmissione The Money Drop in onda su Canale 5, per aver fatto pubblicità alla Lega, oggi mi vedo costretto a segnalarne un triste episodio accaduto nella puntata di questa sera, 08 febbraio. Forse sarò eccessivo, ma di evoluzione e selezione naturale se ne parla pochissimo sui media, e una volta che questo argomento viene trattato, è bene farlo come si deve, senza lanciare messaggi errati o fuorvianti.

Per la precisione, durante il programma sopracitato veniva posta una domanda del tipo:

“Secondo una ricerca dell’Università di Padova, negli ultimi 60 anni si è ridotta di circa 1 centimetro la lunghezza di una di queste parti del corpo (umano)”

E le quattro possibilità erano: naso, braccia, polpacci, sesso maschile (perché dire pene non si può all’ora di cena?).

Tralasciando il fatto, peraltro già discusso in quest’altro articolo, che la frase “una ricerca dell’Università di Padova” non abbia molta più validità (scientificamente parlando) di “zio Pino dice che”, vorrei riportare i ragionamenti fatti dai concorrenti assieme al conduttore, che ha spiegato la domanda invitando i giocatori a riflettere su quali parti del corpo possa aver influito l’evoluzione negli ultimi 60 anni.

Fermi un attimo: negli ultimi 60 anni? Stiamo scherzando, mi auguro! L’evoluzione opera su scale temporali dell’ordine di grandezza dei milioni di anni! Ma detto ciò, i ragionamenti compiuti dall’infausto trio (sig. Scotti e i due concorrenti) erano pressappoco i seguenti:

– Le braccia delle scimmie sono più lunghe delle nostre, quindi si stanno accorciando continuamente: se calcoliamo 1 centimetro in 60 anni, significa che Platone poteva indossare qualcosa come una trentina di orologi da polso, per polso, e non era ancora arrivato al gomito. Come detto sopra, i tempi in cui opera l’evoluzione sono molto più lunghi!

– Ai giorni nostri c’è più inquinamento, quindi un naso più piccolo potrebbe essere favorito dall’evoluzione: sarebbe molto più favorita la fotosintesi, se vogliamo dirla tutta! Con questo metodo non servirebbe nemmeno un sistema di filtraggio dell’aria!

– I nostri nonni andavano molto in giro a piedi e in bicicletta, quindi avranno avuto polpacci più lunghi: eccolo qui il lamarckiano nascosto in ognuno di noi! Ma la risposta, come spiega bene abbo nel suo articolo, è semplicemente no! La teoria dell’uso e disuso non solo è superata, ma è anche totalmente sbagliata! I figli dei fabbri non hanno le braccia da fabbro, e i figli dei body builder (ammesso che dopo tutti quei cicli di somatropina, ormoni steroidei e simili riescano ancora ad averne) non nascono di 28 kg!

Concludendo vorrei semplicemente dire che l’episodio citato voleva essere uno spunto di riflessione sul fatto che la teoria dell’evoluzione, così come ce la spiega Darwin, non era facile da assimilare all’epoca in cui fu concepita, e spesso non lo è tuttora. L’evento mutazionale è in gran parte casuale (ma fino a un certo punto, perché innanzitutto le mutazioni non sono equamente probabili in ogni parte del genoma di un organismo, e inoltre come ci spiega abbo, alcune mutazioni possono subire l’effetto di forti pressioni evolutive esterne), e questo sembrerebbe privare la teoria darwiniana di una sorta di meritocrazia che la versione lamarckiana invece garantisce, rendendola più digeribile.

È più facile assimilare l’idea che una giraffa si sia impegnata tutta la vita ad allungarsi il collo per poter prendere le foglie più alte, e possa trasmettere tutto il suo sforzo, il suo sudore e la sua fatica alla propria progenie; ma è semplicemente sbagliato, e soprattutto è sbagliato spacciare queste forme di lamarckismo come teoria dell’evoluzione darwiniana corrente.

[spoiler]Ah, per la cronaca, la risposta corretta era “sesso maschile”.
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Link:
Aritcolo di abbo: trovate moar info e altri spunti interessanti.