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[quote]Per Kodak, l’azienda americana che per oltre cent’anni è stata sinonimo di fotografia e cinema, non ci sono più molte speranze. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal l’azienda sarebbe prossima ad andare in amministrazione controllata.
Da mesi l’azienda sta compiendo gli ultimi tentativi per salvarsi, cercando di vendere, almeno in parte, il suo prezioso portafoglio di 1.100 brevetti per i quali altre società potrebbero essere disposte a pagare miliardi di dollari.[/quote]
La Kodak è l’azienda che di fatto ha [i]inventato[/i] il concetto di fotografia amatoriale, permettendo a chiunque di catturare istantanee della propria vita senza doversi dotare di macchinari ingombranti e costose.
E’ stata la prima azienda a produrre macchine fotografiche [i]consumer[/i] (1888) con un sistema di carico-scarico della pellicola senza dover ricorrere alla camera oscura (1900 – il [i]tank[/i] originario evolverà poi nel rullino), ha inventato la marcatura delle informazioni sui bordi della pellicola (1920) e ha portato il colore nelle fotografie (1935 – pellicola Kodachrome).
Nel 1975 ha messo sul mercato la prima macchina fotografica digitale, inventando poi nel 1986 il primo sensore megapixel e ha inserito il primo schermo LED in una fotocamera nel 2003 (Kodak EasyShare LS633 Digital Camera). Quest’ultima inoltre era la prima fotocamera dotata di una dock per l’interconnessione con i computer, resa poi obsoleta da un’altra invenzione di casa Kodak, l'[i]Easy Share One Touch Wi-Fi[/i] del 2005.
Avete visto quante volte ho dovuto utilizzare l’aggettivo [i]”primo/prima”[/i]?
E pensate che mi sono limitato solo alle innovazioni [i]consumer[/i] principali, e solo del settore fotografico, tralasciando le pellicole cinematografiche, le rivoluzioni tecnologiche di lenti, visori e sensori, il settore medicale delle diagnosi per immagini e la collaborazione con la Motorola per i dispositivi ottici dei cellulari.
Ora la Kodak, azienda con oltre 100 anni di storia e 19mila dipendenti, è sull’orlo del fallimento a causa della forte contrazione di alcuni mercati chiave (e a mio avviso di qualche scelta sbagliata), e se non riuscirà a (s)vendere un pacchetto di 1100 brevetti che ancora detiene (dopo numerose altre cessioni e dismissioni) dovrà per forza richiedere il [i]Chapter 11[/i], una sorta di amministrazione controllata.
La fine di un colosso, la fine di un’epoca.
Via [url=http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20120105_172835.shtml]TMNews[/url] | [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Eastman_Kodak]Eastman Kodak [Wiki][/url]