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100 metri 9″58 Record Mondiale
200 metri 19″19 Record Mondiale
300 metri 30″97
400 metri 45″28
Staffetta 4×100 metri 37″04 Record Mondiale [/quote]
Pensavo che ci fosse un articolo di Bolt su LN ma mi sbagliavo.Ora c’è.
Usain St. Leo Bolt nato nel 21 Agosto del 1986 a Trelawny, Giamaica, è l’attuale detentore dei Record Mondiali e olimpionici sui 100 e 200 metri piani nonchè della staffetta 4×100 metri.
Sin da giovane pratica diversi sport, soprattutto il cricket. Dopo essere entrato nella William Knibb Memorial High School, l’allenatore di cricket nota le sue grandi doti velocistiche e decide di farlo partecipare a gare di atletica leggera.
Nel 2002, nei mondiali juniores, Bolt ha la sua prima occasione per mostrare il suo talento a livello mondiale. Nella gara dei 200 metri stabilisce il suo nuovo primato personale (20″61) e ottiene la medaglia d’oro.Oltre a questo grande risultato individuale, Usain aiuta la squadra giamaicana nelle due staffette, portando a casa due argenti e stabilendo due ottimi tempi nella 4×100 metri (39″15) e nella 4×400 metri (3’04″06). Nel 2003, nei Campionati del mondo allievi, Bolt migliora ulteriormente il suo primato sulla distanza (20″40) e ottiene un altro oro.
Successivamente, il 20 luglio a Bridgetown, batte il primato mondiale dei 200 metri (categoria allievi) con 20″13, migliorando il precedente (sempre suo) di 12 centesimi.Nello stesso anno, il 5 aprile corre i 400 metri in 45″35, registrando il primato mondiale stagionale (in seguito battuto da Nagmeldin Ali Abubakr con 45″22), questa prestazione fa di lui il sesto miglior quattrocentista allievo di sempre.
Sotto la guida del nuovo coach Fitz Coleman, Bolt diviene un professionista e, a partire dal 2004, si consacra come uno dei più talentuosi velocisti di sempre (tra l’altro è l’unico atleta a essere sceso sotto i 20″ in una gara dei 200 metri in un torneo juniores). Bolt ha anche partecipato alle Olimpiadi di Atene, ma a causa di un infortunio nella batteria di qualificazione corre i 200 metri in 21″05, non qualificandosi per la finale.
L’anno successivo è fondamentale per Bolt. Difatti il nuovo coach, Glen Mills, riconoscendo il grande talento e il futuro roseo di Usain, decide di cambiare l’approccio poco professionale del giamaicano allo sport. L’anno inizia positivamente, con un tempo di 19″99 sui 200 metri segnato al meeting del Crystal Palace di Londra. Sfortunatamente, durante i Campionati del mondo del 2005, si infortuna durante la gara dei 200 m e arriva ultimo con un tempo molto elevato, 26″27. Tra il 2005 e il 2006 raggiunge la top 5 del ranking mondiale.[4] Nel 2006, nel Grand Prix di Losanna, ottiene un terzo posto, alle spalle di Xavier Carter e Tyson Gay, registrando il suo primato personale sui 200 metri, 19″88.
Durante tutto il 2007 Bolt fa registrare ottimi risultati, vincendo medaglie e soprattutto abbassando in continuazione i suoi primati personali. Nei Campionati del mondo di atletica leggera 2007 vince la medaglia d’argento, con un tempo di 19″91, classificandosi alle spalle dell’americano Tyson Gay.
Il 3 maggio 2008 realizza la seconda miglior prestazione di ogni tempo sui 100 metri piani: nel corso del meeting Jamaica International a Kingston, Bolt ferma il cronometro sul tempo di 9″76 (vento + 1,8 m/s), a soli due centesimi dal primato mondiale del connazionale Asafa Powell. Pochi giorni dopo, a New York, nel corso del Reebok Grand Prix all’Icahn Stadium stabilisce il primato mondiale dei 100 metri piani correndo in 9″72.
Il 13 luglio 2008, al Athens Grand Prix Tsiklitiria di Atene, corre i 200 metri in 19″67 (vento – 0,5 m/s), tempo che, oltre a rappresentare il primato personale e il primato mondiale stagionale, lo colloca al quinto posto nella classifica assoluta di ogni tempo.
Arrivò il giorno delle Olimpiadi di Pechino.
Il 16 Agosto nella finale di 100 metri stabilisce un nuovo record mondiale fermando il cronometro a 9″69’nonostante sia arrivato al traguardo rallentando vistosamente in preda all’esultanza e per di più con una scarpa slacciata.
Il 20 agosto 2008, domina anche la finale dei 200 metri piani stabilendo il nuovo primato mondiale con 19″30 con vento contrario di quasi un metro al secondo (-0,9 m/s), ritoccando il precedente primato di Michael Johnson di 19″32 ottenuto ai Giochi olimpici di Atlanta 1996.
Il 22 agosto, vince anche la staffetta 4×100, stabilendo anche il nuovo primato del mondo (37″10) assieme a Nesta Carter, Michael Frater e Asafa Powell.
A luglio del 2009 Bolt mentre viene intervistato dichiara:
“Penso di poter andare più forte. Ritengo che arrivare a 9″50 nei 100 sia possibile, ci sto lavorando. Ora non sono nella migliore condizione, ma penso che lentamente sarò in grado di rimettermi in forma in vista dei mondiali”.
Così fu.
Il 16 agosto 2009 ad un anno di distanza dalle Olimpiadi, Bolt fa registrare il nuovo record mondiale su 100 metri con un sbalorditivo tempo di 9″58′,con la media di 2 metri e 44 centimetri ogni passo, superando i 41 km/h di velocità media nei secondi 50 metri e toccando un picco di velocità massima di oltre 44 km/h. Secondo le statistiche sarebbero dovuti passare altri 20 anni prima che il suo vecchio primato di 9″69 venisse battuto, mentre lui è riuscito a migliorarlo in soli 15 mesi di 11 centesimi; il suo obiettivo è arrivare a 9″40.
Pochi giorni dopo ritocca il primato mondiale su 200 metri fermando il cronometro a 19″19′
Sempre ai mondiali di Berlino vince anche la staffetta 4X100 ma senza raggiungere il record mondiale
Nel 2010 continua a guadagnare podi e medaglie nelle varie manifestazioni internazionali ma senza mai raggiungere nuovi risultati ed infortunandosi pure, chiudendo così la stagione prima del previsto.
Il resto è storia recente.
Ai mondiali di Daegu combina il pasticcio nella finale dei 100 metri anticipando la partenza dai blocchi venendo così squalificato e lasciando lo stadio pieno di rabbia. Il titolo viene vinto dal connazionale Yohan Blake con un tempo di 9″92′.
Si rifà comunque nei 200 metri dove corre scatenando tutta la sua rabbia e sbandando vistosamente in curva,vincendo con il tempo 19″40 (vento +0,8 m/s) battendo lo statunitense Walter Dix (19″70, a un solo centesimo dal primato personale) e il francese Christophe Lemaitre (19″80 primato di Francia).
La staffetta 4×100 si dimostra un normale pratica amministrativa vincendo in squadra con Nesta Carter, Michael Frater e Yohan Blake stabilendo con il tempo di 37″04 (lasciando il vuoto dietro di se) il nuovo record mondiale.
Nell’approfondimento trovate i vari video di Daegu.
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