Alcune canzoni ci fanno subito pensare al Natale: ecco la spiegazione della musicologia
Chiudi gli occhi, ascolta una musica natalizia in qualsiasi momento dell'anno, in qualsiasi posto del mondo e scopri cosa succede subito con l'immaginazione.

Philip Tagg è un musicologo esperto di semiotica, una scienza che studia i segni e come questi vengono interpretati. Unisce tre altre discipline: pragmatica, semantica e sintattica. Con queste conoscenze, Tagg ha scritto il libro Music’s Meanings, con il quale spiega perché i classici natalizi siano in grado di trasportarci sempre nell’atmosfera tipica della festa.
Secondo lo studioso, alcuni suoni e stili musicali sono stati condivisi tante volte e per tanto tempo da assumere un significato culturale condiviso e perenne. Aggiunge, però, questa informazione importante: i suoni non hanno un significato fisso, vengono interpretati in baseal contesto storico e culturale degli ascoltatori. Quindi l’essenza perenne natalizia delle canzoni natalizie più ascoltate e conosciute è legata a noi e alle generazioni passate più vicine. Andando indietro nel tempo, le cose cambiano, così come andando avanti nel futuro e immaginando un altro tipo di canzoni diffuse e ascoltate
La semiotica delle canzoni natalizie più ascoltate ci spiega perché anche alle Hawaii le campane sono subito associate a renne e neve
I suoni però sono l’elemento più importante, che dura nel tempo, si sedimenta. Ad esempio, i campanelli delle slitte non sono soltanto un suono dentro la musica ma anche un qualcosa legato all’esperienza diretta. Per il Natale, al freddo o alla neve. Come fanno ad essere associati al Natale anche in zone tropicali, ad esempio alle Hawaii?
La spiegazione è molto semplice: esistono nei posti molto caldi suoni simili ma associati ad altre abitudini quotidiane. Il marketing grafico, il successo e la diffusione del Natale nella musica pop (Santa Tell Me di Ariana Grande contrapposta a Troika di Sergej Prokofiev) diffondono in maniera globale l’associazione a una festa invernale, con neve, ma soprattutto legata alla tradizione cristiana.
Tagg aggiunge l’effetto più ampio del suono di campane e campanelli, tipici della festa natalizia ma anche elemento che esiste in tutte le città o luoghi pubblici. A parlare sono le classifiche delle canzoni natalizie più ascoltate e pubblicate nella UK Official Charts Company. Alcune sonorità ritornano e fanno emergere i gusti condivisi nelle canzoni: il glockenspiel di All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey, le campane sintetizzate di Do They Know It’s Christmas dei Band Aid.