Amazon dichiara guerra alla pirateria su Fire Stick: stop alle app illegali
Amazon blocca le app pirata installate sui Fire Stick, anche quelle caricate tramite VPN. La stretta è globale e parte da Francia e Germania.

Amazon ha deciso di porre fine a uno dei fenomeni più diffusi e controversi legati ai suoi dispositivi: la pirateria via Fire Stick. Dopo anni di tolleranza implicita verso le app installate tramite canali non ufficiali, il colosso di Seattle ha annunciato una stretta globale contro i software pirata, che da oggi inizieranno a essere bloccati su scala mondiale.
No, le VPN non funzionano
La Fire Stick, nelle sue varianti più recenti come la Fire TV Stick 4K, è concepita per offrire l’accesso legale ai principali servizi di streaming — da Netflix a Disney+ fino ad Amazon Prime Video. Tuttavia, milioni di utenti hanno imparato a “sbloccare” il dispositivo per installare app di terze parti che permettono di guardare film, serie e sport in diretta senza pagare abbonamenti. È la pratica del cosiddetto side-loading, ora nel mirino diretto di Amazon.
L’azienda ha confermato a The Sun che i nuovi blocchi agiranno a livello di dispositivo, impedendo il funzionamento di app segnalate come pirata anche nel caso in cui l’utente tenti di aggirare il divieto con una VPN. In pratica, anche nascondendo la propria posizione o modificando l’indirizzo IP, i software non autorizzati smetteranno di funzionare.
Il programma di controllo sarà gestito in collaborazione con l’Alliance for Creativity and Entertainment (ACE), la più grande coalizione mondiale contro la pirateria digitale. Amazon sottolinea che questa misura non limita la possibilità di installare app esterne di per sé — tranne che per il nuovo modello Fire TV Stick 4K Select — ma mira esclusivamente a fermare quelle che distribuiscono contenuti senza licenza.
Si parte da Francia e Germania
Gli interventi sono già partiti in Francia e Germania, e nelle prossime settimane si estenderanno a Regno Unito, Stati Uniti e altri Paesi. Secondo l’analista Paolo Pescatore di PP Foresight, l’azione di Amazon è destinata a suscitare reazioni contrastanti: da un lato riafferma la legalità, dall’altro evidenzia un problema più ampio legato ai costi sempre più elevati dei servizi di streaming, che spingono molti utenti verso alternative illegali.
Il nuovo blocco rappresenta una svolta epocale per il mondo delle IPTV e dello streaming pirata, in un momento in cui le piattaforme legittime aumentano i prezzi e frammentano l’offerta. Amazon sceglie così una linea dura, puntando sulla sicurezza e sulla tutela dei diritti, ma anche sul rischio calcolato di irritare parte della sua stessa base di utenti.