Come il Tamagotchi, ma con i Pokémon: dal Giappone arriva il gadget definitivo
Takara Tomy presenta il Poké Ball virtual pet: 157 Pokémon, schermo touch e funzioni multiplayer. Ovviamente sta andando a ruba.

Poké-nade Monster Ball ed è il gadget dell’anno. Questa piccola Pokéball racchiude un mostriciattolo virtuale pronto per mille avventure. Disponibile dall’11 ottobre 2025 al prezzo di 7.480 yen (circa 50 euro), è equipaggiato con uno schermo a colori e offre sette Pokémon diversi tra cui scegliere (anche se è possibile interagire con oltre 150 creature).
Sette Pokémon sempre in tasca
Il cuore dell’esperienza risiede nelle sette creature “partner” completamente doppiate e animate: Pikachu, Eevee, Sprigatito, Fuecoco, Quaxly, Lucario e Sylveon, ognuna delle quali reagisce in modo unico alle carezze del giocatore. I Pokémon reagiscono diversamente a seconda della lunghezza e velocità delle carezze, con animazioni differenti per un tocco lento rispetto a un tap veloce, creando un legame più profondo con il compagno digitale.
Il sistema di interazione si espande ben oltre le semplici carezze: i giocatori possono giocare con i loro Pokémon, prendersene cura, ingaggiare battaglie e persino partecipare a minigiochi multiplayer collegandosi con altri allenatori. Tutte le interazioni e i ricordi vengono salvati in una funzione “diario”, consultabile in qualsiasi momento, aggiungendo una dimensione emotiva e narrativa all’esperienza che i Tamagotchi tradizionali non potevano offrire. Il dispositivo supporta sia giapponese che inglese, rendendolo accessibile a un pubblico internazionale nonostante la distribuzione inizialmente limitata al Giappone.

I Pokémon sfidano Tamagotchi
Il successo di Pokémon come brand, con vendite globali stimate a 10.8 miliardi di dollari nel 2023 secondo il Type-Global Licensers Ranking Report, crea opportunità per esplorare nuove forme di interazione. Il Poké-nade Monster Ball non è semplicemente un prodotto nostalgico, ma l’evoluzione dell’industria dei giocattoli verso esperienze tattili e emotivamente coinvolgenti.
I giocattoli di oggi non sono più oggetti statici: vivono, rispondono e ricordano, e questo dispositivo incarna perfettamente questa filosofia. La scelta di Takara Tomy di competere direttamente con Bandai (produttore dei Tamagotchi) attraverso un prodotto tecnologicamente superiore dimostra quanto sia strategico questo segmento di mercato.
E’ già un successo: su Amazon Giappone è andato rapidamente sold-out, ma, non trattandosi di un oggetto in edizione limitata, più avanti è previsto un restock. Rimane un grande dubbio: per il momento non ci sono notizie su un possibile arrivo sul mercato internazionale, anche se la localizzazione in inglese fa ben sperare. Chissà. Nel frattempo siamo sicuri che questo gadget diventerà un souvenir immancabile per i sempre più occidentali che hanno scelto il Giappone come loro meta.


