Uber proporrà agli autisti in sosta di classificare dati per le AI
L'esperimento è stato avviato in India. Gli autisti di Uber potranno classificare foto, oggetti e testi per aiutare lo sviluppo di AI e guadagnare così soldi extra.

Uber ha lanciato in India un programma che permette agli autisti di guadagnare denaro extra classificando dati per sistemi di intelligenza artificiale. L’iniziativa sfrutta i tempi morti dei conducenti durante la giornata o offre opportunità di lavoro aggiuntivo dopo i turni regolari.
Come funziona il programma
I “compiti digitali“, come li chiama l’azienda, includono attività come revisione di foto, conteggio di oggetti, classificazione di testi, registrazione audio e digitalizzazione di ricevute. Megha Yethadka, responsabile globale di Uber AI Solutions, ha spiegato che questi dati alimentano i modelli di intelligenza artificiale dei clienti aziendali dell’azienda.
Il programma è attivo in 12 città indiane e coinvolge già decine di migliaia di autisti, secondo Prabhjeet Singh, presidente di Uber per India e Sud Asia. Prima di questa integrazione, Uber affidava questi compiti a contractor esterni all’app.

Durante la presentazione dei risultati del secondo trimestre, il CEO Dara Khosrowshahi aveva anticipato l’iniziativa: “Utilizziamo la capacità principale di Uber di distribuire compiti a lavoratori in tutto il mondo, ma con un tipo diverso di lavoro”.
Presto anche nel resto del mondo?
Uber ha già annunciato di voler espandere a livello mondiale il nuovo programma. Certo, prima sarà fondamentale raccogliere i feedback degli autisti indiani. L’azienda non ha comunque rivelato pubblicamente quanto paga gli autisti per questo nuovo compito, né tantomeno ha comunicato a quali aziende fornisce i dati classificati in questo modo.
Sul fronte tecnico, Uber gestisce un enorme archivio dati da 350 petabyte con un sistema chiamato HiveSync. Questo strumento coordina 800.000 tabelle di dati e trasferisce otto petabyte di informazioni ogni giorno tra diversi data center per garantire sicurezza e backup. Uber sta usando HiveSync per spostare i suoi sistemi di analisi dati su Google Cloud e renderà il software disponibile gratuitamente agli sviluppatori.


